Olbia, è mancato solo il gol a Viterbo un altro pareggio
I bianchi più volte a un passo dal vantaggio ma sono poco concreti sotto porta Canzi è soddisfatto: «L’approccio è stato giusto, ai ragazzi faccio i complimenti»
2 MINUTI DI LETTURA
VITERBO. Nel recupero della ventiduesima giornata Viterbese ed Olbia pareggiano. I galluresi, con questa trasferta a Viterbo, chiudono un tour de force avendo disputato quattro partite in 12 giorni.
Dopo centoventi secondi la formazione ospite si affaccia in avanti con una bella triangolazione La Rosa-Udoh, quest' ultimo al momento del tiro si fa anticipare da un difensore avversario. I laziali al 7' si rendono pericolosi con un pallonetto di Mungo che termina fuori. Dopo un inizio in chiaroscuro l' Olbia al 15' si rende pericolosa con una bella azione condotta da Lella ed Udoh, quest' ultimo al momento del tiro in porta si fa anticipare da un avversario. I sardi continuano a spingere sull' acceleratore ed al 18' sfiorano il vantaggio: una violenta conclusione mirata all'incrocio dei pali da parte di Biancu è deviata in corner da Fumagalli. È il miglior momento per gli ospiti che, al 25' ,vanno vicini al gol con un colpo di testa da parte dell' ex Bologna Brignani neutralizzato a terra da Fumagalli.
Nella ripresa, al 3', l' Olbia sfiora il vantaggio: tutto nasce da un corner calciato da Emerson, il pallone finisce sulla testa di La Rosa che manda il pallone di un soffio al lato. A questo punto mister Canzi effettua due cambi inserendo Ragatzu e Landinetti. La ripresa è meno frizzante della prima frazione di gioco. Alla mezz'ora l' Olbia ci prova su calcio piazzato con Emerson ma il pallone termina sulla barriera. Al 45' i sardi sfiorano il gol con un preciso colpo di testa da parte di Travaglini bloccato a terra da Fumagalli.
«Con questa partita chiudiamo un ciclo difficile - dice Canzi -, voglio fare i complimenti alla squadra per come ha approcciato dal primo minuto questa insidiosa partita. Il pareggio è stato probabilmente il risultato più giusto, queste partite le puoi vincere ed anche perdere. Analizzando nel dettaglio la partita abbiamo costruito azioni da gol importanti, probabilmente è mancata anche quel pizzico di incisività in più per concretizzare le azioni da gol».
Dopo centoventi secondi la formazione ospite si affaccia in avanti con una bella triangolazione La Rosa-Udoh, quest' ultimo al momento del tiro si fa anticipare da un difensore avversario. I laziali al 7' si rendono pericolosi con un pallonetto di Mungo che termina fuori. Dopo un inizio in chiaroscuro l' Olbia al 15' si rende pericolosa con una bella azione condotta da Lella ed Udoh, quest' ultimo al momento del tiro in porta si fa anticipare da un avversario. I sardi continuano a spingere sull' acceleratore ed al 18' sfiorano il vantaggio: una violenta conclusione mirata all'incrocio dei pali da parte di Biancu è deviata in corner da Fumagalli. È il miglior momento per gli ospiti che, al 25' ,vanno vicini al gol con un colpo di testa da parte dell' ex Bologna Brignani neutralizzato a terra da Fumagalli.
Nella ripresa, al 3', l' Olbia sfiora il vantaggio: tutto nasce da un corner calciato da Emerson, il pallone finisce sulla testa di La Rosa che manda il pallone di un soffio al lato. A questo punto mister Canzi effettua due cambi inserendo Ragatzu e Landinetti. La ripresa è meno frizzante della prima frazione di gioco. Alla mezz'ora l' Olbia ci prova su calcio piazzato con Emerson ma il pallone termina sulla barriera. Al 45' i sardi sfiorano il gol con un preciso colpo di testa da parte di Travaglini bloccato a terra da Fumagalli.
«Con questa partita chiudiamo un ciclo difficile - dice Canzi -, voglio fare i complimenti alla squadra per come ha approcciato dal primo minuto questa insidiosa partita. Il pareggio è stato probabilmente il risultato più giusto, queste partite le puoi vincere ed anche perdere. Analizzando nel dettaglio la partita abbiamo costruito azioni da gol importanti, probabilmente è mancata anche quel pizzico di incisività in più per concretizzare le azioni da gol».