La Nuova Sardegna

Sport

Tutto Cagliari

Calcio, l'allenatore del Cagliari: «Lotteremo sino alla fine»

Calcio, l'allenatore del Cagliari: «Lotteremo sino alla fine»

Walter Mazzarri parla della sfida di sabato: «Affronteremo la Juve come se fosse l'ultima partita di campionato e non avessimo altre possibilità di salvezza»

08 aprile 2022
2 MINUTI DI LETTURA





CAGLIARI. «Ho detto ai ragazzi di affrontare la Juventus come se fosse l'ultima di campionato e non ci fossero altre possibilità». Così l'allenatore del Cagliari, Walter Mazzarri, nella conferenza stampa alla vigilia dell'anticipo serale all'Unipol Domus contro i bianconeri dell'ex Allegri. L'obiettivo è chiaro: provare a ripartire dopo quattro sconfitte consecutive.

«Non possiamo certo scegliere dove e quando fare punti - ha spiegato il tecnico rossoblù - contro il Napoli siamo andati vicini alla vittoria, con il Milan abbiamo sfiorato il pareggio con la traversa di Pavoletti. Ma sono ottimista: se siamo riusciti ad andare bene nelle gare precedenti alle quattro sconfitte vuole dire che abbiamo qualcosa da dire. Ci sono 21 punti in palio, ce la giocheremo fino in fondo».

Mai pensato di mollare, ha detto Mazzarri: «Non mi dimetterò mai - ha detto rispondendo a una domanda - uno si dimette se vede che la squadra non è con lui. Ma qui i ragazzi si stanno aggrappando a me per questa salvezza. C'è unità di intenti. Io credo nella causa Cagliari, ho già fatto delle scelte: bisogna lottare sino alla fine con l'elmetto in testa, indipendentemente da domani. Ma domani dobbiamo provare a mettere in difficoltà una super squadra come la Juventus».

Mazzarri promette una squadra equilibrata: «Abbiamo visto gli errori commessi con l'Udinese, io stesso mi sono preso tutte le responsabilità. Non possiamo andare sei o sette nella loro area, perché poi paghiamo, come abbiamo fatto, nelle ripartenze». Dopo le polemiche sull'arbitraggio di Juventus-Inter, Mazzarri ha osservato: «Credo che arbitro e addetti al Var faranno una super prestazione, d'altra parte basta applicare il regolamento che è uguale per tutti. Sono sereno, non ho preconcetti, non penso a queste cose». (ANSA)

In Primo Piano
L’intervista

Giuseppe Mascia: «Cultura e dialogo con la città, riscriviamo il ruolo di Sassari»

di Giovanni Bua
Le nostre iniziative