Torres, Diakite: «Felice di restare qui»
L’attaccante protagonista nella passata stagione con 15 reti ha detto sì alla società turritana: «Ho avuto altre richieste ma è stata più forte la volontà di continuare a Sassari»
Sassari. Ancora poche ore e la Torres avrà altre risposte sul futuro che l'attende. La sentenza del Coni sui ricorsi delle non-iscritte alla C potrebbe dare una bella spinta verso il tanto agognato ripescaggio, ma la società sassarese nell'attesa non è rimasta ferma e ha iniziato a stilare i programmi della stagione, partendo dall'organico con una pioggia di conferme che ha investito gran parte di protagonisti dell'ultimo entusiasmante campionato. Blindata la difesa con i rinnovi di Garau, Dametto, Antonelli, Riccardo Pinna e Ferrante, confermati i centrocampisti Tesio, Masala e Samuele Pinna e gli attaccanti Scotto e Ruocco, i tifosi aspettavano anche l'ok per Diakite.
E anche per il bomber ivoriano, 15 gol nel suo primo anno in rossoblù, la risposta è stata positiva. Adama ha detto sì alla Torres e dal Salento dove si trova in vacanza con la famiglia fa sapere che «c'erano altre richieste, anche di qualche squadra importante, ma la volontà era quella di restare a Sassari, in una società ambiziosa e con voglia di fare, che lavora in silenzio e sa il fatto suo. Avendo un po' di esperienza capisco quando una dirigenza è seria e vi assicuro che come quella torresina ce ne sono poche. Sono felicissimo della scelta, per l'ambiente e per quanto costruito insieme. Non ho voluto interrompere un viaggio appena iniziato e che potrà proseguire meglio».
Anche la città ha inciso positivamente nella decisione dell'attaccante. «Ho ricevuto tanto affetto, Sassari mi ha adottato e ha accolto bene la mia famiglia. ci troviamo bene e restiamo con piacere».
Non sapere ancora in quale categoria si giocherà, col ritiro ormai imminente, «è un po' strano - osserva Diakite - ma è una storia che si ripete ogni estate per questa o quella squadra, ora ad aspettare buone notizie siamo noi e incrociamo le dita. Un po' d’ansia c'è, ma sono fiducioso sul lieto fine. La C era il nostro obiettivo sul campo, il ripescaggio sarebbe il premio per la serietà della società. Continuiamo a sperare e a crederci, col vantaggio di avere un gruppo solido, già collaudato e affiatato. Partiamo da una base forte, si è scelta la strada della continuità e non è un fattore da sottovalutare in vista di una stagione impegnativa, ovunque si giocherà. Fatemi aggiungere che sono felice di ritrovare in attacco Scotto e Ruocco, il capitano non si discute e Francesco è stata una bella rivelazione, un giovane che ha saputo sfruttare bene le sue occasioni sul campo».
Il capocannoniere rossoblù conosce bene anche Simone Sorgente, il primo volto nuovo della Torres 2022-23, per aver giocato insieme nella Nocerina. L'attaccante salernitano, classe 1999, proviene dal Cassino e per Diakite «è un giovane molto interessante e può essere una pedina importante nella nostra linea offensiva. Il suo arrivo è un bel colpo».
Inutile chiedergli quante reti i augura di segnare nella stagione che sta per cominciare, la risposta non prevede cifre: «Avevo detto un anno fa che non parlo mai di numeri e poi è andata molto bene, per scaramanzia meglio sorvolare anche stavolta. Certo, un attaccante è sempre contento quando segna ma alla Torres esultiamo tutti di più quando ad andare in gol è un compagno».