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Tutti contro Dazn per i blackout: il Governo convoca le parti

Tutti contro Dazn per i blackout: il Governo convoca le parti

17 agosto 2022
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Roma Tutti al tavolo del Governo per risolvere il nodo Dazn. L'avvio ferragostano della serie A è stato arroventato dalle proteste degli utenti e dalla polemica rilanciata da diversi politici per i “gravi disservizi” della piattaforma streaming che detiene i diritti in esclusiva del campionato. Una domenica partita tra qualche difficoltà, crashata in serata per i due posticipi, e tornata alla normalità lunedì, quando i tifosi abbonati alla Ott hanno potuto seguire Napoli e Juve.

Ma il “danno irreparabile” c'era già stato, secondo la Lega di A. E la sottosegretaria allo Sport, Valentina Vezzali, ha prima annunciato una convocazione urgente, e poi fissato la data: tutti al tavolo del Governo venerdì prossimo alle 18, a ridosso della seconda giornata. Per evitare un nuovo blackout. Questa volta a scagliarsi contro Dazn non sono stati solo gli utenti, scatenati sui social. Non sono bastate le scuse della Ott e l'annuncio di rimborsi.

Prima il Pd con Mauro Berruto, quindi Carlo Calenda e Matteo Salvini hanno puntato il dito contro il disservizio. Ma lunedì, giorno di Ferragosto, la polemica si è alzata di livello, e non solo per l'intervento di altri esponenti politici. Subito l'AgCom – autorità di garanzia delle comunicazioni – è intervenuta chiedendo a Dazn indennizzi agli utenti danneggiati e soprattutto chiarimento su come la piattaforma si stesse attrezzando per evitare il ripetersi dei “gravi disservizi” nella seconda giornata.

Ancora più pesante la lettera inviata dalla Lega di serie A presieduta da Lorenzo Casini alla Ott: vi si parla di “pregiudizio e danno irreparabile”, ci si riserva “azioni a tutela”. Dal punto di vista dei tifosi, il parziale blackout della prima di campionato va in coppia con l'aumento della quota di abbonamento; per i club della serie A, invece, ad essere preoccupante è il ripetersi dello scenario dello scorso anno, quando però Dazn aveva “l'attenuante” dell'esordio e di problemi di rete.

Dazn si è ripetutamente scusata, ha dato l'ok agli indennizzi, ha assicurato l'impegno a risolvere i problemi al più presto. Il Codacons annuncia una denuncia per interruzione di pubblico servizio e truffa. La partita decisiva si gioca perà al tavolo convocato dalla Vezzali: la sottosegretaria ascolterà Dazn e Lega di A, più controparti che partner in questo contesto, e con loro il ministero dello sviluppo economico e l'AgCom. Per l'esponente del Governo, si tratta di un «grave e inaccettabile disagio causato agli utenti», e quindi bisogna «affrontare il prima possibile quanto accaduto». Aspettando la seconda giornata.

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