Akròama riparte con 130 spettacoli
Cagliari, dopo un anno di stop al via la stagione del Teatro Contemporaneo
CAGLIARI. Dal 10 novembre torna la stagione del Teatro Contemporaneo organizzata da Akròama al Teatro delle Saline, che proporrà - insieme agli appuntamenti di Famiglie a Teatro (che partono da questo pomeriggio con “La dispettosa Biancaneve”) e alla stagione Teatro Ragazzi per le scuole - oltre 130 rappresentazioni fino a febbraio 2017.
Dopo il sofferto stop dello scorso anno, come ha sottolineato la direttrice Marina Mura nella presentazione di ieri, si riparte scommettendo sull’aumento dei turni, con tre date per ogni titolo dal giovedì al sabato, proposta che, rilevano gli organizzatori, sta incontrando l’apprezzamento di vecchi e nuovi abbonati. Il cartellone, dominato dalle produzioni proprie – una cultura forte produce, ha sottolineato il direttore artistico Lelio Lecis – sarà inaugurato da “Medea” di Lea Karen Gramsdorff, protagonista con Simeone Latini, e regista dello spettacolo prodotto da Akròama. «È una rilettura ma non una riscrittura» ha precisato la Gramsdorff. Nel rispetto filologico del testo di Euripide, anche nel far interpretare i personaggi maschili dallo stesso attore, si apriranno invece dei sotto-testi contemporanei per raccontare quella che in fondo è la storia di un divorzio, in cui i figli sono ostaggi e vittime dell’abbandono subito. Terzo personaggio in scena sarà Simone Dulcis, anche scenografo dell’interno domestico dominato da un grande divano, che attraverso il remix dal vivo della tessitura sonora impersonerà il coro della tragedia e insieme l’inconscio di Medea. Una coproduzione con l’importante realtà bolognese Teatri di Vita, sarà “A porte chiuse - Dentro l’anima che cuoce” che il regista Andrea Adriatico ha tratto dal capolavoro di Jean-Paul Sartre (dal 24 al 26 novembre), e rappresentato con successo in diversi festival europei.
Sempre prodotti da Akròama saranno “Pirandello - Ora pro nobis” di Nunzio Caponio (a gennaio), in uno spettacolo che esalta la contemporaneità del pensiero pirandelliano attraverso una scelta dalle sue opere, e in chiusura di stagione “Il programma”, reinterpretazione contemporanea del Teatro dell’Assurdo su un testo di Davis Tagliaferro con la regia del giovane Antonio Ligas. Ospiti della stagione saranno anche “Il Sole”, di e con Valentina Capone - un viaggio di ritorno agli archetipi tratto da “Le Troiane” ed “Ecuba” di Euripide (dall’8 dicembre) - e “Una pietra sopra” di Manlio Marinelli col Teatro Libero di Palermo (dal 15 dicembre).
Presente al tavolo della conferenza stampa, l’assessore alla cultura Paolo Frau, sottolineando il desiderio di un maggiore sostegno al settore da parte dell’amministrazione comunale, ha annunciato l’avvio di un’accurata ricerca nei capitoli di bilancio per trovare nuove risorse.