La Nuova Sardegna

Con “IsReal” Nuoro diventa capitale dei film documentari

di Fabio Canessa
Con “IsReal” Nuoro diventa capitale dei film documentari

A maggio ritorna la rassegna di cinema. Ospiti Castaing-Taylor e Paravel

30 marzo 2018
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NUORO. IsReal, festival di cinema del reale, torna alla sua collocazione primaverile. La terza edizione della manifestazione organizzata dall’Istituto regionale superiore etnografico di Nuoro, con il contributo della Fondazione di Sardegna e della Film Commission regionale, si svolgerà dal 2 al 6 maggio. In attesa del programma completo, con il concorso, sono stati annunciati gli ospiti d’onore ai quali verrà dedicata una retrospettiva. La prima in Italia per Lucien Castaing-Taylor e Véréna Paravel, coppia di autori che arriva da Harvard e sarà presente a Nuoro con i loro lavori che «negli ultimi anni – sottolinea il direttore artistico Alessandro Stellino – hanno ridefinito le frontiere del documentario, spaziando dall’osservazione immersiva alle pratiche installative».

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Nei giorni del Festival verrà presentata l’opera integrale dei due registi, a cominciare da “Sweetgrass”, film del 2009, realizzato dal solo Castaing-Taylor, che segue gli ultimi cowboy dei nostri tempi mentre conducono al pascolo estivo le loro greggi di pecore tra le montagne del Montana, scenari dal fascino sconvolgente e allo stesso insidiosi. “Foreign Parts” del 2010 è invece stato girato da Paravel (con J.P. Sniadecki) a New York, nel quartiere di Willets Point: una zona industriale segnata dalla demolizione, colma di discariche e sfasciacarrozze, dove si muove un’umanità che si costituisce come comunità autonoma, sulla base di pratiche di commercio alternative, in una lotta quotidiana per la sopravvivenza. “Leviathan”, che Lucien Castaing-Taylor e Véréna Paravel hanno realizzato insieme nel 2012, è il lavoro che li ha imposti a livello mondiale. Un documentario girato con videocamere leggere Go-Pro che hanno permesso un approccio innovativo e radicale alla materia filmata. A completare l’omaggio, “Somniloquies” del 2017, prodotto dal duo a partire dalle registrazioni sonore dei complessi racconti pronunciati nel sonno dal cantautore Dion McGregor e l’ultimo film, sempre dell’anno scorso, “Caniba” presentato alla Mostra del cinema di Venezia: scioccante ritratto del giapponese Issei Sagawa, protagonista nel 1981 quando era studente a Parigi di un famoso caso di cannibalismo.

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In occasione della partecipazione dei due autori al festival, l’Isre, in collaborazione con le università di Cagliari e di Sassari, ha aperto una call per la partecipazione a un workshop, destinato agli studenti dei corsi di Antropologia visuale su territorio nazionale, durante il quale i partecipanti avranno occasione di incontrare i registi e discutere insieme a loro le metodologie di ricerca e di lavoro in uso al Sensory Ethnography Lab di Harvard, avanguardistico centro di pratica e studio per l’antropologia visuale. «Si tratta di un’opportunità unica – evidenzia Alessandro Stellino – per incontrare due tra gli autori più rilevanti del panorama internazionale con il loro lavoro avanguardistico: negli ultimi anni hanno portato l’antropologia visuale verso territori inediti e sconosciuti, senza timore di scioccare o reverenza nei confronti dell’accademia, di cui peraltro fanno parte. Inoltre Castaing-Taylor ha curato l’edizione del fondamentale "Cinema transculturale" di David MacDougall, pubblicato in italiano proprio dall’Isre. La presentazione al pubblico del lavoro dei due registi ci permette dunque di riconnetterci in maniera ancora più salda con la tradizione dell’Istituto e del Sieff, per spalancare ulteriormente le frontiere della sperimentazione e della commistione di forme e linguaggi che sta al cuore di IsReal».

Soddisfatto anche il presidente dell’Isre Giuseppe Pirisi nel presentare questa terza edizione del festival che arriva solo sette mesi dopo la seconda. «Il riposizionamento di IsReal in primavera, sua sede originaria, ci permette di collocarlo correttamente all’interno del calendario di eventi isolani, e non solo, in maniera tale da dargli tutto il risalto necessario. Molte saranno le novità di questa edizione, a porre le basi per il consolidamento di una manifestazione che sta rapidamente conquistando una posizione di sempre maggior rilievo all’interno del panorama nazionale e internazionale». Tra queste novità, in attesa del programma completo della manifestazione, una giornata dedicata agli addetti ai lavori e ai professionisti del settore, allo scopo di rafforzare la rete di collegamenti tra IsReal e gli altri festival operanti in ambito documentario e fare di Nuoro un polo per lo scambio di idee e di pratiche intorno al cinema del reale. (f.c.)
 

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