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Ecco i cibi che fanno bene alla vista: dal pesce ai crostacei, dalla frutta secca al cioccolato

di Umberto Murgia *
Ecco i cibi che fanno bene alla vista: dal pesce ai crostacei, dalla frutta secca al cioccolato

Gli occhi sono gioielli, mangiare bene aiuta a proteggerli. I consigli dell'oculista: verdure di stagione sempre in tavola, usare l'olio extravergine di oliva e (ogni tanto) bere un po' di buon vino

26 gennaio 2020
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Sin dall’antichità sono noti gli effetti del cibo sulla salute. Indiani, egizi, cinesi e sumeri sono solo alcune delle diverse civiltà che hanno fornito prove che gli alimenti possono essere efficacemente usati per curare e prevenire le malattie. Lo stesso Ippocrate, considerato il padre della medicina occidentale, sentenziava: «Lasciate che il cibo sia la vostra medicina e la vostra medicina sia il cibo».

Un’affermazione sacrosanta che però non sempre nella storia dell’umanità si è tradotta in atti concreti. Anzi, con l’avvento del consumismo e di un relativo benessere economico in molte parti del mondo, l’alimentazione ha creato più problemi che risolverne, fino a diventare la causa principale di disagi e patologie ad alto impatto sociale. Negli ultimi vent’anni l’aumento dell’incidenza, soprattutto nel mondo Occidentale, di malattie metaboliche come il diabete e di quelle cardiovascolari come ipertensione, ictus e infarto del miocardio, ha dunque fatto sì che l’alimentazione acquisisse sempre più importanza nel controllo di queste patologie, grazie anche ad un sempre maggiore interesse del mondo medico-scientifico a questo importante aspetto, fondamentale soprattutto dal punto di vista preventivo.

Mangiare “bene” perciò, come ormai è provato da sempre più numerose e accreditate ricerche scientifiche, sostiene la buona salute. Anche l’apparato visivo e di conseguenza la vista non fanno eccezione. Vari studi scientifici, eseguiti in varie parti del mondo hanno infatti dimostrato come l’assunzione regolare di alcune sostanze contenute in determinati alimenti, insieme ad un corretto stile di vita, sia importante nel prevenire alcune patologie oculari come quelle correlate all’età (maculopatia senile e cataratta), quelle legate a malattie metaboliche e cardiovascolari (retinopatia diabetica ed ipertensiva) e quelle di tipo neurodegenerativo (glaucoma). Esaminiamo quindi alcuni consigli alimentari che possono tornare utili anche per la vista.

Mangiare pesce almeno due volte alla settimana. Il pesce è un’importante fonte di proteine di ottima qualità, di zinco e di acidi grassi omega-3 essenziali per una buona funzione visiva. I pesci grassi sono quelli che contengono la maggior quantità di acidi grassi omega-3.

Usare come condimento l’olio extravergine di oliva e quello di noce, ricchi di acidi grassi essenziali, di vitamina E e di polifenoli, tutte sostanze ad azione antiossidante in grado di contrastare l’effetto nocivo dei radicali liberi e di conseguenza l’invecchiamento cellulare.

Consumare cinque porzioni di frutta e verdura al giorno, prediligendo ortaggi e frutti colorati. I colori sono il riflesso della concentrazione di vitamine e pigmenti naturali presenti. Inoltre gli spinaci, i broccoli, il radicchio, la lattuga e la bietola sono un’eccellente fonte di luteina e zeaxantina, due pigmenti che proteggono la macula realizzando un vero e proprio filtro protettivo naturale per la luce.

Un consumo regolare di noci e mandorle è consigliato in quanto la loro assunzione apporta nutrimenti complementari molto utili per la salute in generale come acido linoleico, fibre e selenio.

Frutti di mare, crostacei e molluschi sono una miniera preziosa di micronutrienti, minerali e vitamine, oltre che di acidi grassi omega-3, soprattutto, quando è possibile, se mangiati al naturale.

Evitare o ridurre al minimo il consumo di cibi troppo grassi, troppo zuccherati o troppo ricchi di calorie in genere.

Il vino rosso se assunto in modiche quantità (un bicchiere al giorno diviso tra pranzo e cena) è un ottimo antiossidante in quanto contiene polifenoli e una sostanza particolare chiamata resveratrolo, che pare avere effetti benefici sul microcircolo vascolare come quello della retina.

Anche l’assunzione regolare di tè verde e cioccolato fondente, ricchi di flavonoidi ad azione antiossidante, pare possa essere utile nella prevenzione di patologie neurodegenerative come il glaucoma.

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Purtroppo i ritmi frenetici della vita moderna sono spesso di ostacolo ad una corretta alimentazione. Inoltre le persone dai 60 anni in su presentano un metabolismo rallentato e una capacità ridotta si assorbimento di alcune sostanze. Pertanto, in questi casi, potrebbe essere utile ricorrere ai cosiddetti integratori alimentari, che possiamo trovare in formulazioni liquide, bustine, compresse e capsule. Esiste un vasto e fiorente mercato di questo genere di prodotti che non sempre sono di alta qualità.

Il consiglio è quello di assumerli sempre secondo la prescrizione e sotto il controllo del medico di base o del medico specialista, di non eccedere rispetto alle dosi consigliate e ricordarsi che mai e poi mai un integratore, anche se di qualità, potrà sostituire una dieta alimentare naturale completa. Meglio comunque dare la preferenza a quegli integratori catalogati come “nutraceutici”, ovvero quelli che contengono il giusto dosaggio di principi nutritivi contenuti negli alimenti che hanno effetti benefici sulla salute.

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È chiaro che l’alimentazione, se pur fondamentale, è solo una componente di quello che dovrebbe essere un corretto stile di vita in generale. Questo infatti prevede anche una regolare attività fisica, preferibilmente di tipo aerobico (corsa, bicicletta, nuoto), astensione dal fumo e limitata esposizione ai raggi ultravioletti. Infatti sia l’eccesso di sole che il tabacco sono nemici della nostra vista.

Consigliato l’uso di buone lenti da sole tutto l’anno e non solo d’estate, sin dalla prima infanzia. Con questi accorgimenti potremo sicuramente riuscire a contrastare in maniera efficace gli effetti del tempo e preservare la nostra preziosa salute visiva. Perché anche l’occhio vuole la sua parte!

* Medico oculista

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