La Nuova Sardegna

Dieci cose da fare in casa durante la quarantena - 7 aprile

Benedetta Minoliti
Dieci cose da fare in casa durante la quarantena - 7 aprile

I consigli di Benedetta Minoliti, dalla musica alle app, dai libri alle letture online

07 aprile 2020
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Dal 10 marzo tre cose ci accomunano tutti (o quasi): le mura domestiche, il disinfettante e la noia. Ma c’è anche la voglia di essere produttivi e uscire il prima possibile da questa quarantena. Per fortuna la creatività non mi manca e con il tempo libero a mia disposizione ho pensato di mettere insieme dieci, o più, consigli quotidiani su libri, film, serie tv e tanto altro per passare in modo più piacevole questi giorni a casa.

LIBRI
Nata nel 1926 e morta nel 2009, Vivian Maier, fotografa statunitense, è stata tra le principali esponenti della street photography. Nonostante questo, della sua attività artista non si sapeva molto fino a pochi anni prima della sua morte. Per questo oggi vorrei consigliarvi “Vivian” di Christina Hesselholdt. Il romanzo è a più voci. Partendo da quella del narratore, la storia della fotografa viene raccontata da lui, dalla fotografa stessa e da altri personaggi che fecero parte della sua vita. Tra pensieri, immagini ed esperienze, viene ripercorso il vissuto di Vivian, anonima bambinaia delle famiglie borghesi americane. Attraverso diverse prospettive la scrittrice, tra le più acclamate della letteratura nordica, compone una biografia esaustiva di questa grande fotografa. Vivian era una donna dal carattere difficile, che preferiva nascondersi dietro l'obiettivo della sua macchina fotografica e raccontare così il mondo che la circondava. Se poteva sembrare di pietra, dentro aveva un mondo che usciva solo quando si trovava per strada, in mezzo agli altri, con la sua Rolleiflex. Vi consiglio di leggerlo non solo se siete appassionati di fotografia, ma anche se vi piacciono le storie di persone ai margini che scoprono, mettendosi in gioco lontano dagli altri, di avere un grande talento. Silente, Vivian Maier ha portato avanti la sua passione, senza l'ossessione di essere vista e acclamata dagli altri. Alla fine, come tanti prima di lei, ha ottenuto il successo meritato negli ultimi anni di vita e dopo la morte. È la storia che si ripete, in continuazione.

SERIE TV – FILM
Isolamente lontano dalla civiltà. Ci sembra già di viverlo, lontani come siamo dalle persone a cui vogliamo bene e dal mondo come lo ricordiamo prima di questo lockdown. Il tema dell'isolamento, da tutt'altro punto di vista, è raccontato in “Captain Fantastic”, film del 2016 diretto da Matt Ross. Parliamo un po’ della trama: Ben (interpretato da Viggo Mortensen) vive nel cuore di una foresta insieme ai suoi figli, che cresce lontani dalla civiltà e dalla tecnologia, prendendosi cura di loro non solo fisicamente, ma anche mentalmente. I bambini non crescono come barbari, ma non conoscono il sapore della patatine fritte e non hanno mai visto una Play Station. Un tragico evento, che non posso rivelarvi, costringerà Ben e i suoi figli a riprendere i contatti con la realtà. Una ripresa che non sarà per nulla facile e porterà lo stesso padre di famiglia a rimettere in discussione se stesso, le sue idee e i suoi metodi educativi. Una storia commovente e che ci ricorda ancora una volta quanto sia importante trovare un equilibrio nelle nostre vite. Troppa tecnologia ci distrugge, ma la sua totale assenza non ci rende migliori.

ARTICOLI
Articoli, longform e gallery dall’Italia e dal mondo. Un modo per riprendere la buona abitudine di leggere, senza doversi necessariamente buttare su “Infinite Jest” di David Foster Wallace.
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FEED
- @logoinpeace Questo account IG raccoglie i vecchi loghi delle aziende più disparate, da Burger King a Pinterest, affiancandoli ai nuovi. Un progetto che magari vi farà dire “me lo ricordo, il logo prima era così” e vi farà sentire vecchi, o tremendamente giovani.

MUSICA
“3 nights”, Dominic Fike. Questa canzone è stata inserita da Barack Obama nella playlist delle sue canzoni preferite del 2019. “Don't Forget About Me, Demos”, album di debutto del rapper e cantante americano, pubblicato nel 2018, nel quale è contenuta questa traccia, ha una storia particolare. Il disco è stato registrato mentre l’artista era agli arresti domiciliari per aver picchiato un agente di polizia. Che caratterino il ragazzo! Freschetto e decisamente senza pensieri, questo brano parla di una relazione decisamente poco romantica, dove il protagonista si comporta in modo decisamente strafottente e superficiale. Nonostante questo, è uno di quei brani che mette di buon umore, soprattutto grazie al suo sound.

Benedetta Minoliti, ecco chi sono: Milanese con il cuore siciliano, 27enne e giornalista freelance. Laureata in lettere moderne, ho concluso a gennaio la scuola di giornalismo e mi occupo di musica, con un occhio di riguardo anche per l’arte, il cinema e la moda. Ogni giorno vi proporrò una serie di consigli per non annoiarvi durante la quarantena.

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