La Nuova Sardegna

SASSARI. Quest’anno il tradizionale Concerto di Natale della Corale “Luigi Canepa”, previsto alle 21 nella cattedrale di San Nicola, si intitola “Verbum caro factum est” (Il Verbo si è fatto carne). Per seguire l’appuntamento basterà sintonizzarsi sul canale 10 del digitale terrestre (Videolina)oppure via satellite sul canale 819 di Sky e TivuSat.

Il concerto è uno degli appuntamenti più seguiti del Natale sassarese, atteso e seguito da un pubblico sempre numeroso. Quest’anno si svolge in un contesto molto diverso dal solito. Si terrà infatti senza pubblico per via delle misure di contrasto della pandemia causata dal Covid 19. Ma il programma è ancora una volta interessante. Sul palco l’orchestra d’archi Enarmonia, formata da dodici elementi e diretta da Luca Sirigu, impegnata in un repertorio di musica barocca con brani di Bach, Torelli, Manfredini e Corelli scritti appositamente per il Natale. La Corale Canepa invece non potrà partecipare, sempre per le prescrizioni anti-Covid 19. Il concerto sarà accompagnato da una riflessione dell’arcivescovo Gian Franco Saba.

«Quest’iniziativa ha un duplice significato – spiega il presidente dell’associazione “Canepa”, Federico Tolu –. Oltre alla doverosa celebrazione del Natale, vogliamo salutare il nuovo anno augurandoci che il 2021 sia quello del ritorno alla normalità, specialmente per il mondo della cultura che ha patito pesantemente le chiusure del lockdown».

Nel 2021 ricorrerà il centenario della fondazione della “Canepa”, la più antica istituzione corale della Sardegna. Per l’occasione sono stati creati un logo speciale e un nuovo logo ordinario che contengono un ritratto del fondatore della Corale: in questo modo l’associazione vuole rinnovare l’attenzione sulla figura del sassarese Luigi Canepa, il principale compositore che la città abbia mai espresso.

Al concerto parteciperanno, in rappresentanza della città e del territorio, il sindaco Gian Vittorio Campus e il prefetto Maria Luisa D’Alessandro. «La pandemia – spiega il presidente Tolu – impedisce l’ingresso al pubblico e la partecipazione della Corale ma non potrà mai bloccare, in alcun modo, la passione e l’amore che Sassari ha per la musica fin dai tempi di Canepa. Quando sarà possibile, l’attività della Corale proseguirà con tutta la forza e la bellezza che ogni artista porta nel cuore». L’evento si avvale del contributo della Regione e del ministero per i Beni culturali e del patrocinio del Comune di Sassari e la collaborazione dell’arcidiocesi di Sassari e della Fondazione Accademia Casa di popoli, culture e religioni.