Lol quando per vincere non si ride
di Mario Frongia
In streaming su Amazon Prime tutte le puntate dello show che ha cambiato le regole della comicità
10 aprile 2021
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Comici contro. In una sfida televisiva al contrario: resistere senza risate per sei ore da trascorrere in uno studio teatrale. Attività complicata se ci si imbatte in Elio che balla il tip tap con la maschera della Gioconda. O si incrocia Lillo in formato Posaman. Per non dire del remake di “Harry ti presento Sally” interpretato da Katia Follesa e Angelo Pintus, cabarettista e imitatore nato a Trieste da papà sardo e madre ligure.
Con loro Frank Matano, Caterina Guzzanti, Luca Ravenna, Michela Giraud, Ciro e Fru dei The Jackal. Tutti assieme con i ferri del mestiere: valigie, nasi finti, smorfie. Più scherzi e battute. “Lol-Chi ride è fuori” ha incassato applausi in Europa ed è sbarcato al meglio in un’Italia senza spettacoli e chiusa in casa per pandemia. I sei episodi dello show di Amazon Prime video sono andati in scena dal primo aprile.
Nato in Giappone, lo spettacolo ha una regola base: l’effetto sorpresa. Chi ha immaginato il non sense alla Gene Gnocchi, l’umorismo di Alberto Sordi o Nino Frassica, ha trovato flash curiosamente diversi. “Lol”, prodotto da Endemol Shine Italy, ha preso per mano e incastrato lo spettatore. Il cast, abbastanza eterogeneo per caratteristiche e percorso artistico, ha mostrato intelligenza e maturità. Per dire, la mascherata di Elio con la cornice attorno al busto è già virale. I dieci comici nati tra Colorado Café, Zelig, Quelli che il calcio, You Tube e Facebook, hanno giocato a eliminarsi sforzandosi di non accennare neanche un sorriso.
Un abito divertente e su misura. Anche nei tempi e nelle dimensioni di un programma in streaming: da avantieri gli episodi sono godibili in piattaforma. I protagonisti sono stati guidati da Fedez e Mara Maionchi, giudici arcigni con i cartellini in mano pronti a sanzionare e poi cacciare chi ha ceduto alla risata. Sketch, espressioni e goliardia, che al comico più resistente hanno fruttato centomila euro, somma destinata a un ente benefico. Dunque, gara vera e impegnativa. Che ha evidenziato la verve e la tenuta psicologica degli artisti. Mentre hanno potuto sbellicarsi dalle risate Fedez – al debutto nella conduzione – e la Maionchi. Lo show si è consumato a contatto di pelle. Tra tentativi di sabotaggio degli avversari tra barzellette, smorfie, travestimenti, stand-up e improvvisazione. Un piccolo grande mondo della risata al microscopio con ironia e gags.
Un mix che ha fatto fuori per primi Frank Matano, Michela Giraud e Lillo. Poi, Katia Follesa e Angelo Pintus si sono scontrati con Ciro, abile nel proporre balli e nonne fischianti, e Fru dei The Jackal. Quindi, il faccia a faccia con Elio e Caterina Guzzanti. A fil di sirena Fedez ha chiesto a Matano di rientrare per far crollare i compagni. Elio ha ceduto per primo. Tra i sopravvissuti senza un filo di risata, l’ha spuntata Ciro. «Devolvo questa somma ad Action Aid» ha detto con un sorriso. Stavolta, applaudito dai colleghi, da Fedez e Mara Maionchi.
Con loro Frank Matano, Caterina Guzzanti, Luca Ravenna, Michela Giraud, Ciro e Fru dei The Jackal. Tutti assieme con i ferri del mestiere: valigie, nasi finti, smorfie. Più scherzi e battute. “Lol-Chi ride è fuori” ha incassato applausi in Europa ed è sbarcato al meglio in un’Italia senza spettacoli e chiusa in casa per pandemia. I sei episodi dello show di Amazon Prime video sono andati in scena dal primo aprile.
Nato in Giappone, lo spettacolo ha una regola base: l’effetto sorpresa. Chi ha immaginato il non sense alla Gene Gnocchi, l’umorismo di Alberto Sordi o Nino Frassica, ha trovato flash curiosamente diversi. “Lol”, prodotto da Endemol Shine Italy, ha preso per mano e incastrato lo spettatore. Il cast, abbastanza eterogeneo per caratteristiche e percorso artistico, ha mostrato intelligenza e maturità. Per dire, la mascherata di Elio con la cornice attorno al busto è già virale. I dieci comici nati tra Colorado Café, Zelig, Quelli che il calcio, You Tube e Facebook, hanno giocato a eliminarsi sforzandosi di non accennare neanche un sorriso.
Un abito divertente e su misura. Anche nei tempi e nelle dimensioni di un programma in streaming: da avantieri gli episodi sono godibili in piattaforma. I protagonisti sono stati guidati da Fedez e Mara Maionchi, giudici arcigni con i cartellini in mano pronti a sanzionare e poi cacciare chi ha ceduto alla risata. Sketch, espressioni e goliardia, che al comico più resistente hanno fruttato centomila euro, somma destinata a un ente benefico. Dunque, gara vera e impegnativa. Che ha evidenziato la verve e la tenuta psicologica degli artisti. Mentre hanno potuto sbellicarsi dalle risate Fedez – al debutto nella conduzione – e la Maionchi. Lo show si è consumato a contatto di pelle. Tra tentativi di sabotaggio degli avversari tra barzellette, smorfie, travestimenti, stand-up e improvvisazione. Un piccolo grande mondo della risata al microscopio con ironia e gags.
Un mix che ha fatto fuori per primi Frank Matano, Michela Giraud e Lillo. Poi, Katia Follesa e Angelo Pintus si sono scontrati con Ciro, abile nel proporre balli e nonne fischianti, e Fru dei The Jackal. Quindi, il faccia a faccia con Elio e Caterina Guzzanti. A fil di sirena Fedez ha chiesto a Matano di rientrare per far crollare i compagni. Elio ha ceduto per primo. Tra i sopravvissuti senza un filo di risata, l’ha spuntata Ciro. «Devolvo questa somma ad Action Aid» ha detto con un sorriso. Stavolta, applaudito dai colleghi, da Fedez e Mara Maionchi.