La Nuova Sardegna

Locali in ascesa

Da Osilo a Londra: «Il mio ristorante nella top ten della City»

di Federico Spano
Da Osilo a Londra: «Il mio ristorante nella top ten della City»

Tra i locali che propongono cucina italiana il Marcus kitchen & bar è al sesto posto sul sito Open table. L'avventura imprenditoriale di Davide Olmeo e dello chef Marco Guarino è iniziato nel 2020

17 febbraio 2023
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Da Osilo a Londra per aprire uno dei più apprezzati ristoranti italiani della capitale. È l'avventura di successo dell’imprenditore sardo Davide Olmeo, 41 anni, che con il socio e compagno nella vita, Marco Guarino, napoletano di 39 anni, nel dicembre del 2020 ha trasformato una vecchia caffetteria di Enfield nel ristorante “Marcus Kitchen & Bar”. In poco tempo, il locale, che ha 40 posti all’interno e 60 all’esterno, ha scalato la classifica del celebre portale OpenTable, arrivando in sesta posizione tra i ristoranti italiani, grazie alle ottime recensioni dei clienti. Il segreto del loro successo? Puntare tutto sulla qualità delle materie prime, come il pesce, acquistate ogni giorno nel mercato di quartiere. «Noi proponiamo la vera cucina italiana – racconta Davide – in una realtà dove i ristoranti italiani ormai offrono una cucina mista molto british».

I loro piatti più apprezzati sono quelli di mare, come il risotto alla pescatora, che è diventato un must. Ma nella cucina del Marcus c’è anche un tocco sardo. «Sui nostri tavoli non manca il pane carasau – spiega Davide, che si è laureato in fotografia proprio a Londra –, a periodi proponiamo la fregula e poi tra i vini ci sono sempre cannonau e vermentino. Infine, per gli amanti della birra, abbiamo anche l’Ichnusa».

L’avventura imprenditoriale di Davide e Marco è iniziata in un momento storico molto difficile. Il loro ristorante ha aperto i battenti due settimane prima del lockdown per il coronavirus. «È stato un duro colpo – ricorda Davide, che nei primi anni a Londra ha lavorato come cameriere in alberghi prestigiosi come il Bulgari –. Dopo avere lavorato per due anni per aprire, tra burocrazia e ristrutturazioni, siamo rimasti chiusi tre mesi. Poi siamo ripartiti e siamo cresciuti quotidianamente, mentre intorno a noi tanti ristoranti abbassavano le serrande per sempre. All’inizio lavoravamo in quattro, io in sala e Marco in cucina. Oggi siamo in undici, quasi tutti italiani. Per noi è importante creare un ambiente familiare per i nostri clienti, vogliamo che si sentano a casa. E la nostra formula ci sta premiando. Si sono seduti ai nostri tavoli anche numerosi attori». Davide e Marco, che prima di avviare la loro attività, supportati dalle loro famiglie, hanno avuto modo di lavorare nel catering, vivendo esperienze lavorative importanti, come il matrimonio di Pippa Middleton, vorrebbero portare in altre zone di Londra l’idea del Marcus kitchen & bar. «Il nostro obiettivo – aggiunge Davide Olmeo – è creare un franchising. Proporre una cucina italiana di qualità, con prodotti freschi, in un ambiente rilassato e familiare». Un’idea semplice, ma che evidentemente nel mondo globalizzato di oggi, dove tutto tende a uniformarsi, è molto apprezzata.

Davide Olmeo ha lasciato la Sardegna appena 19enne e dopo diversi anni a Desenzano del Garda, dieci anni fa ha deciso di trasferirsi a Londra. Qui ha iniziato dal basso, facendo il lavapiatti, ma poi in poco tempo, grazie alle sue qualità, è riuscito a emergere. «In Gran Bretagna esiste la meritocrazia – afferma l’imprenditore osilese –, se vali vieni apprezzato e premiato. Io ho avuto anche modo di laurearmi, grazie anche alle borse di studio messe a disposizione dallo Stato. Sono arrivato qui dieci anni fa, tra dieci anni mi vedo su una barca a vela che gira intorno alla Sardegna».
 

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