La Nuova Sardegna

Musica

The Dark Side of the Moon festeggia i 50 anni di vita

di Enrico Gaviano
The Dark Side of the Moon festeggia i 50 anni di vita

Il capolavoro dei Pink Floyd venduto in tutto il mondo in oltre 50 milioni di copie

01 marzo 2023
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L’album iconico dei Pink Floyd, The Dark Side of the Moon, compie oggi 50 anni. Mezzo secolo di vita che non ha fatto altro che far diventare leggendario un capolavoro assoluto della musica rock.

“Dark Side” fu pubblicato per la prima volta il primo marzo del 1973 negli Stati Uniti. Una scelta, gli Usa e non l’Inghilterra patria del gruppo, perché il lavoro era sembrato agli stessi creatori talmente innovativo che forse gli americani, più portati a essere proiettati nel futuro, avrebbero potuto accoglierlo meglio .

La risposta è arrivata dalle vendite, e i dati sono sconvolgenti. L’album restò sì una sola settimana al vertice della classifica dei più venduti nel mercato statunitense (la Billboard 200), ma lì vi rimase per oltre 700 settimane, cioè 15 anni. Per poi rientrarci ancora, visto che al momento è intorno alle 1000 settimane di presenza (ancora è lì). Un record assoluto (al secondo posto c’è con 767 settimane Legend di Bob Marley).  In tutto le copie acquistate sono state circa 50 milioni in tutto il mondo. Successo di pubblico ma anche di critica  visto che per molti esperti è considerato il miglior album di musica rock della storia.

Il disco segna un solco con i precedenti 7 lavori del gruppo inglese. Intanto il  leader del gruppo era diventato Roger Waters, soppiantando quel Sid Barrett ormai prigioniero dei suoi problemi mentali.  Waters è l’autore dei testi di “The Dark side”. Waters è anche il bassista, mentre il cantante e chitarrista è il geniale David Gilmour, alle tastiere Richard Wright e alla batteria Nick Mason.  Ha collaborato  suonando il sax, lasciando una traccia indelebile in Us and Them,  Dick Parry. Fondamentale nel risultato finale anche il lavoro del tecnico del suono Alan Parsons.

Registrato nei mitici studi della Emi ad Abbey Road, Londra, gli stessi che avevano visto l’esplosione dei Beatles, “The Dark Side” è un concept album che affronta una serie di temi della decadente società contemporanea e della fragilità umana a cominciare dal potere distruttivo del denaro (Money), il trascorrere del tempo (“Time”), l’alienazione (Brain Damage), la morte (The Great Gig in the Sky).  

Lunghissima l’aneddotica che fanno parte del disco  a cominciare dallo straordinario “Great Gig in the Sky” dove il pianoforte di Richard Wright viene accompagnato dalla voce di una corista, Clare Torry, ingaggiata per l’occasione. Lavorò una notte intera sul brano, senza sapere esattamente cosa fare ma seguendo solo l’indicazione dei Pink Floyd: “Pensa che stai per morire”.

L’assolo vocale della Torry resta una pietra miliare oggi della musica, ma all’epoca la corista fu ricompensata con una cifra oscillante fra le 40 e le 60 sterline, nessuno sa esattamente quanto. Per farsi riconoscere i diritti di coautrice, fece causa dopo trent’anni, vedendosi riconosciute le sue ragioni dai tribunali britannici. L’entità del risarcimento, pare corposo, non è comunque mai stato reso noto.

Fra gli altri pezzi, Us and Them fu proposto fra i pezzi della colonna sonora di Zabriskie Point, a cui comunque il gruppo collaborò,  ma Antonioni lo respinse.

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