La Nuova Sardegna

Appena 21 anni ma già un ruolo da protagonista nel panorama della musica italiana. Anna nel rap è il nome femminile più in voga, ed è in rampa di lancio verso un pubblico sempre più ampio.

Reginetta delle rime e dei suoni trap, in quest’estate la sua canzone “30°C” è tra le più ascoltate nelle piattaforme di musica in streaming ma anche tra le più passate dalle radio. 

La rapper ha appena lasciato l’isola dopo un agosto di vacanze e concerti. La giovane star è stata protagonista al Red Valley festival, a Olbia, nei giorni a cavallo di Ferragosto. Ha duettato nel concerto a sorpresa di Lazza, poi in quello di Sfera Ebbasta, e il 16 agosto si è presa la scena conquistando gli smartphone e le urla delle decine di migliaia di giovani. Spenti i riflettori, in questi giorni è rimasta comunque nell’isola, tra Olbia e San Teodoro, confermando un attaccamento con la Sardegna più volte dichiarato anche al microfono al pubblico dell’Olbia arena.

Per gli amanti della trap, lei è ormai un riferimento. Nata a La Spezia, a lanciarla, nel 2020, fu il singolo “Bando”, da subito virale sui social e ascoltato nelle piattaforme. E ora è l’idolo degli e delle adolescenti. Il suo modo di fare rap, prendendo in prestito e capovolgendo certi cliché machisti, è una chiave che funziona. La cantante classe 2003, finora lontana anche da figure sulla scena come Elodie, Annalisa, Rose Villain e Madame, adesso è chiamata alla prova del nove.

Nel giugno 2024 ha pubblicato il suo primo album, “Vera baddie”, slang per dirsi una cattiva ragazza, infarcito di featuring con i principali nomi hip-hop della scena attuale. Anna è tra i nomi papabili del prossimo festival di Sanremo, e in ogni caso è chiaro che è l’artista in totale ascesa del momento.