La Nuova Sardegna

Roma La candidatura sarda per l'Einstein Telescope è stata ufficializzata questo pomeriggio 6 giugno dalla premier Giorgia Meloni, intervenuta alla cerimonia di presentazione nel parco dell’Istituto nazionale di astrofisica. È il primo passo di una corsa che si concluderà nel 2025, quando la commissione europea deciderà se realizzare l’Einstein telescope nella miniera di Sos Enattos, a Lula, o nella regione del Limburgo, tra Olanda, Belgio e Germania. Alla presentazione hanno partecipato anche i ministri Tajani, Bernini e Calderone oltre al presidente della Regione, Christian Solinas, intervenuto anche lui. Sul palco anche il premio Nobel Giorgio Parisi che ha rilanciato ulteriormente la candidatura di Sos Enattos, considerato dalla comunità scientifica internazionale come il luogo ideale in cui realizzare l’infrastruttura. Dunque, sarà una corsa a due, Lula e Limburgo, con la ministra Bernini che ha specificato come la candidatura italiana non sia in ritardo rispetto a quella olandese dato che anche il governo olandese non ha ancora destinato alla realizzazione alcuna voce nella manovra finanziaria. Resta da superare il problema infrastrutturale di Lula, che in futuro potrebbe ospitare migliaia di operai e centinaia di ricercatori. La ministra sarda Calderone ha detto di essere al lavoro per superare questo scoglio anche tramite il progetto Etic, finanziato dal Pnrr, proprio per effettuare lo studio di fattibilità infrastrutturale del progetto . (a cura di Claudio Zoccheddu, inviato a Roma)