Tavolara regno della biodiversità tra squali elefante, berte e lucertole blu
Olbia La biodiversità è l’oro dell’Area marina protetta di Tavolara Punta Coda Cavallo. Ci sono specie che vivono solo in questa fetta di paradiso del nord Sardegna, come la lucertola blu di Molarotto, un delicato rettile con la livrea punteggiata di macchie azzurre. Un unicum a livello mondiale. Ci sono poi animali che hanno preso la residenza in massa a Tavolara. Come le berte minori. Di questi graziosi uccelli marini ce ne sono oltre 13mila 500 coppie, più della metà della popolazione mondiale. Le loro case sono nicchie tra le rocce o dentro le grotte. Nel blu dove si specchia vanitosa la montagna di Tavolara nuotano giocherelloni anche i delfini e il 25% della popolazione mondiale di marangone dal ciuffo, un particolare tipo di cormorano, nero come la pece, con un curioso ciuffo che ricorda un crestina punk. Anche lo squalo elefante ama attraversare le acque tutelate dell’Amp. Questo mastodontico mammifero, al di là del suo aspetto poco rassicurante, è un pacioso mangiatore di plancton: una specie in estinzione sul quale l’Amp ha attivato un progetto di monitoraggio. Per tutti questi animali, scelte di vita a cinque stelle nel regno di Tavolara. Delfini, marangoni, berte, squali elefante prediligono infatti solo mari pescosi e dalle qualità eccellenti (a cura di Serena Lullia)