La Nuova Sardegna

Sassari Due caschi due bandiere una corona di fiori ai piedi del monumento dedicato ai caduti sul lavoro. il sindaco Nanni Campus e la prefetta Grazia La Fauci. Un minuto di silenzio e cento bandiere. E la tragedia di Suviana nelle menti e nei cuori. È stata toccante e importante la manifestazione di questa mattina, giovedì 11, in piazza Caduti del Lavoro nel quadro delle iniziative che CGIL e UIL hanno promosso a livello nazionale, in concomitanza con lo sciopero di 4 ore proclamato per l’intero settore privato. “Basta omicidi sul lavoro” hanno detto i tanti intervenuti. “Serve formazione, regole nuove e l’applicazione di quelle esistenti - ha detto il segretario Cgil Massimiliano Muretti - Ogni anno 1000 lavoratrici e lavoratori non tornano a casa. Spesso sono fantasmi di ditte in subappalto. Non sono infortuni ma sono omicidi. Vorremmo che questa fosse ricordata come una giornata storica perchè prefetta e sindaco sono venuti da noi. E questo è un segno tangibile di come questo tema sia diventato centrale e lo debba essere sempre di più. Abbiamo avviato un percorso complesso a Sassari con tutti gli attori. Vogliamo costruire un protocollo territoriale sulla sicurezza. E farlo rispettare”. (a cura di GIovanni Bua/video Ivan Nuvoli)