Olbia, al museo archeologico una mostra sui fari della Sardegna
Olbia. Salsedine ed elettricità. Nicola Sechi, per una vita addetto al settore elettrico dei segnalamenti marittimi, è un grande conoscitore dei fari e dei fanali della Sardegna. Vanta una collezione privata di apparecchiature e attrezzature e in questi giorni l'ha esposta al museo archeologico di Olbia. La mostra si intitola "Luci sulla costa, storia dei fari dal 1900 all'era dell'elettronica" ed è organizzata dalla sezione di Olbia dell'Associazione nazionale marinai d'Italia, presieduta da Salvatore Sanna, con il patrocinio del Comune. Nicola Sechi ha lavorato in numerosi fari sardi, compreso quello di Olbia, costruito circa 140 anni fa sull'Isola Bocca. Un simpatico aneddoto sul faro olbiese: «Il cavo sottomarino fu infiocinato da un pescatore, lo aveva scambiato per un gronco» ricorda con il sorriso Sechi, tra l'altro autore del libro "Luci sulla costa" edito da Taphros. La mostra potrà essere visitata fino a martedì 16 aprile.