La Nuova Sardegna

Olbia, gli studenti raccontano la storia: folla in centro per il ritorno di Monumenti aperti

Olbia, gli studenti raccontano la storia: folla in centro per il ritorno di Monumenti aperti






Olbia Il centro della città diventa un museo a cielo aperto. Nei panni di guide turistiche 200 studenti delle scuole elementari, medie e superiori, tutti impegnati ad accompagnare i visitatori, tra cui numerosi turisti, alla scoperta della storia olbiese. La nuova edizione di Monumenti aperti, che a Olbia mancava da cinque anni, è cominciata oggi, sabato 25 maggio, e terminerà domani, domenica 26. Tredici i siti visitabili: museo archeologico, basilica di San Simplicio, chiesa di San Paolo, biblioteca simpliciana, carreras bezzas, foro romano, isolato punico di via Nanni, mura puniche di via Torino, necropoli di San Simplicio, acquedotto romano e Villa Clorinda, più gli appuntamenti su prenotazione al nuraghe di Riu Mulinu e al pozzo sacro di Sa Testa. Tredici anche gli eventi collaterali, tra concerti, conferenze e gite in battello nel golfo. La manifestazione è organizzata dall’associazione Imago Mundi insieme al Comune, alle scuole cittadine e a numerose associazioni olbiesi. Nel video Letizia Fraschini, archeologa, docente e referente per Olbia di Monumenti aperti, le studentesse Silvia Demuro e Giorgia Privitera, del liceo Mossa, e la docente Sebastiana Sanna della media Ettore Pais (a cura di Dario Budroni e Vanna Sanna).

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