Il Consiglio regionale ricorda Giacomo Matteotti a 100 anni dalla morte
Cagliari «Un politico di valore, un difensore della democrazia, delle istituzioni e della libertà, un martire dell'antifascismo, un giornalista, un uomo di grande cultura. Le sue idee, la sua ostinazione nel portare avanti gli ideali in cui credeva sono un modello non solo per chi fa politica o per chi è impegnato nelle istituzioni ma per chi crede in un mondo di pace dove la democrazia e l’uguaglianza che rappresentano i valori fondamentali delle società civili devono essere sempre difesi». Così, il presidente del Consiglio regionale della Sardegna, Piero Comandini, ha ricordato la figura di Giacomo Matteotti durante la cerimonia di commemorazione del deputato socialista a 100 anni dal suo assassinio ad opera di una squadraccia fascista avvenuto il 10 giugno del 2024. All’evento “Matteotti e noi. Una lezione di libertà”. sono intervenuti docenti universitari, rappresentanti delle parti sociali e gli studenti del Liceo classico “Euclide” di Cagliari. A loro, in particolare, si è rivolto Comandini: «Agli studenti presenti qui in aula dico che la democrazia è il valore più importante. Lottate per i principi in cui credete. Non abbiate paura di confrontarvi e di esprimere il vostro pensiero. La democrazia, grazie anche al sacrificio di tanti uomini del passato tra cui Giacomo Matteotti, vi ha dato questa possibilità. Non perdetela».