La Nuova Sardegna

Olbia Settimo Nizzi, ha inaugurato la nuova rotatoria tra via Figoni e via Veronese, con la viabilità che supererà il tratto di via Veronese che conduce su via Galvani, propedeutica proprio all’abbattimento del ponte omonimo, una delle opere incongrue e degli ostacoli al corso dell’acqua che richiamano alla mente la tragedia dell’alluvione del novembre 2013. Mercoledì mattina si procederà alla demolizione del ponte di via Galvani, con il Comune che ha inaugurato una struttura molto più moderna e soprattutto più sicura. «L'opera é stata finanziata con fondi per la mitigazione del rischio idrogeologico, é una delle opere più importanti nella storia della nostra città - ha detto il sindaco -. Sarà un'opportunità per rendere il parco Fausto Noce libero dal traffico e l'assessorato regionale ai Lavori pubblici ci ha dato ascolto. La struttura é costata circa 2 milioni di euro, iniziata nel 2017, nel 2020 é stato approvato il progetto e da lì é iniziato l'iter per la riqualificazione del ponte. Un ponte che sarà da esempio per tutti gli attraversamenti dei ponti con rischio idrogeologico, con altezze commisurate alla massima piena. Il prossimo ponte sarà quello su via Gabriele D'Annunzio». Tra via Figoni e via Veronese la nuova viabilità, che conduce dietro il cantiere della Forestale, per immettersi sulla rotatoria di via Forteleoni, per poi immettersi su quella all’inizio di via Fausto Noce, davanti alla Croce Bianca, segna un cambio epocale non solo di viabilità ma di approccio alle opere incongrue che mettono a rischio la sicurezza idrogeologica della città (video di Vanna Sanna).