Allarme alla Maddalena: il porto invaso da un'enorme pozza di gasolio
La Maddalena. Il porto della Maddalena invaso da una enorme pozza di gasolio. Il liquido verde, nella mattinata di oggi, venerdì 9 agosto, è improvvisamente fuoriuscito da un'autocisterna, invadendo il molo. Da stabilire le cause, ma è probabile che la cisterna sia stata danneggiata durante le operazioni di sbarco dal traghetto. Il Coc ha attivato lo stato di crisi. Sulla pagina Facebook del Comune si legge: "Il guasto di un'autocisterna ha causato lo sversamento di ingente quantità di benzina lungo via Amendola e all'interno dell'area portuale. Le forze dell'ordine sono già sul posto e stanno intervenendo. Per poter imbarcare sul traghetto sarà necessario effettuare il tragitto che permette di scendere da via Cairoli, evitando assolutamente via Amendola per questioni di incolumità pubblica". Sul posto vigili del fuoco, guardia costiera e protezione civile. In arrivo anche mezzi da Sassari e Cagliari per la bonifica. Lungo la banchina è stata posizionata la sabbia per evitare lo sversamento in mare, dove sono state collocate le panne assorbenti. Parte del gasolio, comunque, è riuscita a raggiungere il mare attraverso i tombini del molo. "Quello che è accaduto è molto grave per la tutela dell'ambiente - dice Giulio Verrascina, segretario regionale Usb mare e porti -. Chiederemo al ministero dell'Ambiente e alla Regione che il Parco abbia una struttura con dotazioni e strumentazioni per interventi immediati. Il trasporto di merci pericolose, inoltre, deve essere separato da quello dei passeggeri". Il deputato della Lega, Dario Giagoni, spiega che ci sarrebbe un errore di manovra da parte del conducente del mezzo all'origine dell'incidente. "Dunque, siamo difronte a una fatalità – commenta Giagoni -, a un errore umano, che può capitare ma che può causare danni ingenti e irreparabili. Non si punta il dito contro qualcuno. Però occorre adoperarsi affinché episodi del genere non causino eventuali danni peggiori di questo. Ad esempio, si può studiare un progetto condiviso dagli enti interessati e dalla stessa compagnia di navigazione per creare un’area di contenimento in caso di sversamento di carburante. Le barriere di contenimento utilizzate oggi prontamente dagli equipaggi della compagnia di navigazione e dalla protezione civile hanno tamponato velocemente il problema, ma occorre prevenire perché La Maddalena e i moli d’attracco sono inseriti nell’arcipelago, un contesto ambientale delicato in cui opera un Ente parco, che va salvaguardato e tutelato. Mi impegnerò a presentare un'osservazione al ministro competente su quanto accaduto oggi".