La Nuova Sardegna

Olbia. A

Olbia. Un ordigno artigianale messo davanti alla porta di un appartamento con l’intento di far spaventare. Per gli inquirenti, si tratta di un atto intimidatorio ciò che è accaduto nella serata di oggi, venerdì 20 settembre, in una palazzina ex Iacp, in via Nervi. Alle 20.35 il razzo di segnalazione manomesso e trasformato in pipe bomb, “tubo bomba”, è stato fatto brillare in un campo di fronte alle palazzine, dagli artificieri dei carabinieri del reparto territoriale di Olbia, sul posto insieme ai vigili del fuoco, alla polizia e ai volontari del 118. Era privo di innesco e non sarebbe potuto esplodere da solo. L’allarme è scattato intorno alle 18.30, quando il pacco sospetto è stato rinvenuto nel pianerottolo del condominio. Il palazzo è stato fatto immediatamente evacuare dai carabinieri, coordinati dal tenente Loris Coppola, e in tutta la zona è stato bloccato l’accesso alle auto e alle persone. Al lavoro gli artificieri che hanno prelevato il pacco sospetto e l’hanno portato in un campo poco distante dal luogo del rinvenimento, sull’altro lato della strada. Chi ha confezionato l’ordigno artigianale, ha in pratica messo all’interno di un tubo un razzo di segnalazione. Dopo aver seguito tutta una procedura di sicurezza, gli artificieri, adeguatamente bardati, lo hanno brillare. L’esplosione è avvenuta alle 20.35 e si è sentita in maniera molto forte. L’intento dell’autore del gesto era, sicuramente, quello di far spaventare i destinatari dell’intimidazione. Sono ora in corso le indagini da parte dei carabinieri per risalire al responsabile dell’atto. (a cura di Tiziana Simula, video di Vanna Sanna)