La Nuova Sardegna

Jeff Onorato ospite della "Notte bianca dello sport": «Bisogna inseguire i propri sogni oltre le difficoltà»

Jeff Onorato ospite della "Notte bianca dello sport": «Bisogna inseguire i propri sogni oltre le difficoltà»






Sassari La vita che cambia in un attimo, una distrazione da parte di un automobilista e Gianfranco “Jeff” Onorato si ritrova con una gamba e un braccio paralizzati.
«È stato un dono - racconta -, lì è iniziato il mio vero percorso di vita». Jeff, classe ’52, vive a La Maddalena e nel corso di quella che lui definisce la sua seconda vita, cioè quella dopo l’incidente, ha partecipato ai mondiali di sci nautico e ha portato a casa diverse medaglie ai campionati italiani ed europei. Il maddalenino è quasi un “mental coach”, tiene conferenze e incontri, oltre a ricoprire il ruolo di direttore tecnico nella sua scuola di sci nautico a La Maddalena. «Il messaggio che vorrei far passare è proprio questo, soprattutto ai più piccoli, le inabilità motorie sono una risorsa e un’opportunità se si entra nell’ottica giusta. Se non avessi avuto quell’incidente, che io chiamo “episodio”, non sarei qui a parlare con i ragazzi, non sarei potuto andare nelle scuole, nelle caserme o nelle carceri a raccontare come ho affrontato i miei problemi motori. Sono convinto che nulla accade per caso». Ospite d’onore della manifestazione “Notte bianca dello sport” che si è svolta oggi domenica 29 settembre, a Sassari in Piazzale Segni, Jeff precisa: «Per me queste occasioni sono fondamentali, non solo per il messaggio che voglio trasmettere, ma anche perché è importante che tramite lo sport i giovani trovino degli stimoli che possano servirgli nella scuola e nella vita di tutti i giorni» (a cura di Francesco Zizi, video di Mauro Chessa). 

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