La Nuova Sardegna

A passeggio nel centro storico di Sassari con Bruno, uno dei pizzaioli più longevi della Sardegna






Sassari Era arrivato a Sassari nel 1965 come militare, tre anni dopo ha aperto la sua prima pizzeria in via Decimario 10, a pochi metri dalla cattedrale di San Nicola di Sassari. Poi gli altri locali al corso Vittorio Emanuele aperti negli anni Settanta e quello di piazza Colonna Mariana inaugurato nel 1985, quarant’anni fa e oggi ancora aperto tutti i giorni dell’anno. «In quegli anni Sassari per me era la città più bella d’Italia» racconta il pizzaiolo Sabino Giordano, da tutti conosciuto a Sassari come Bruno, mentre dal Duomo si dirige verso il corso Vittorio Emanuele, per un viaggio nel passato e una chiacchierata condita di ricordi e speranze, per un posto in cui ha scelto di trascorrere la sua vita e che ora quasi non riconosce più. Tra un saluto veloce e uno scambio di battute con chi lo riconosce per strada, Bruno, 81 anni tra qualche giorno, tira dritto fino al civico 148 del Corso, racconta come è cambiata Sassari. Poi fa un appello ai suoi concittadini e al sindaco: «Non abbandonate il centro, perché il centro è l’anima della città». Qui il servizio completo(a cura di Luca Fiori)

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