Bufera sulle Regionali, posti di lavoro in cambio di voti: indaga la Procura di Oristano
Oristano Decine di posti di lavoro in cambio di voti. È successo alle scorse elezioni regionali del febbraio 2024, quando un candidato della circoscrizione di Oristano ha sguinzagliato una persona a lui molto vicina per promuovere incontri che dovevano servire a convogliare nelle urne moltissimi elettori e a creare consenso verso il suo nome. Poco più di un anno più tardi però ben quindici persone sono finite sotto inchiesta perché tutte quelle azioni erano illecite. A scoprire il presunto reato è stata la polizia di Stato che ha individuato, identificato e denunciato alla Procura della Repubblica di Oristano una donna originaria di Sassari che in concorso con altre quattordici persone avrebbe violato la normativa elettorale, tesa a tutelare il libero esercizio del diritto di voto.