Nel cimitero di Olbia la cerimonia laica per ricordare le vittime del Covid
Olbia Una cerimonia laica ha ricordato oggi, 18 marzo, le vittime della pandemia di coronavirus. A organizzarla, nel cimitero di Su Lizzu, a Olbia, la Società per la cremazione di Cagliari in collaborazione con l'Azienda servizi cimiteriali Olbia. Una commemorazione voluta nella Giornata nazionale in memoria delle vittime del Covid-19 per conservare e rinnovare la memoria di tutte le persone decedute a causa della pandemia. Al termine della cerimonia il rito simbolico della “Cabina del vento”, durante il quale i presenti hanno fatto una "telefonata speciale" per comunicare parole non dette alla persona cara chiamata. A condurre la cerimonia sono state Lucia Ientile e Federica Bottega, socie fondatrici di SoCrem Cagliari e celebranti laiche. Ad accompagnare i vari momenti le armonizzazioni sonore di Barbara Magnoni, di Armonie Energetiche. Presente Caterina Sotgia, la responsabile del Sistema cimiteriale di Olbia. La commemorazione è stata inserita nelle attività del progetto "Città gentile", promosso dalla rete International Kindness Movement insieme al Comune di Olbia. Durante l’iniziativa, cominciata nella sala del commiato, si è tenuta anche una visita al tempio crematorio del cimitero di Su Lizzu, inaugurato quasi dieci anni fa. «Il servizio di cremazione è spesso accompagnato da pregiudizi e disinformazione – spiega il presidente di Altair Funeral, Michele Marinello – e la volontà di aprire le porte del crematorio alla cittadinanza mira proprio a dare risposte nel segno della trasparenza facendo vedere come si svolge l’attività e spiegando le caratteristiche del servizio». (video di Vanna Sanna)