Olbia, venti ore di fuoco nel cantiere nautico: il capannone è in parte crollato
Olbia A venti ore dallo scoppio dell'incendio il fumo continua a fuoriuscire dal capannone del cantiere Nautica Acqua. All'interno non si è salvato nulla: quaranta le barche, molte delle quali di lusso, che sono state divorate dalle fiamme. La struttura che si trova in via Madagascar, a Cala Saccaia, è in parte crollata, come buona parte del tetto e alcune pareti esterne. Il lavoro dei vigili del fuoco è proseguito tutta la notte e anche nella mattinata di oggi, mercoledì 23 aprile. Sul posto anche carabinieri, polizia e personale dello Spresal. A fare un sopralluogo è stato il Procuratore della Repubblica di Tempio Gregorio Capasso. Per quanto riguarda le cause, si ipotizza un cortocircuito a bordo di una delle barche presenti nel cantiere. Si calcolano danni per milioni di euro. (a cura di Dario Budroni e Vanna Sanna)
