Sant'Efisio, l'investitura dell'Alter Nos in municipio: la festa ha inizio
Cagliari Sarà una giornata di festa ma anche di preghiera e di attesa. Quest’anno la processione cade in un momento particolare, pochi giorni dopo i funerali di Papa Bergoglio a cui i fedeli che si riuniranno per onorare il voto a Sant’Efisio per la 369ª volta, rivolgeranno un pensiero per ringraziarlo per quanto ha fatto per il mondo intero. Un Sant’Efisio diverso proprio per la sede vacante alla guida della chiesa cattolica. La grande festa per il Santo Guerriero sarà celebrata con ancora più fervore e a Sant’Efisio saranno rivolte le invocazioni per portare la pace nel mondo e aiutare i più poveri per una vita finalmente dignitosa. La festa unisce tutta l’isola perché a dar vita alla processione ci saranno 2800 figuranti provenienti da tutta la Sardegna, con i costumi e i segni della devozione ad accompagnarli, perché Sant’Efisio è uno dei protettori dell’isola e anche un simbolo per tutti i credenti: dal Campidano al Nuorese, dal Sassarese al Sulcis. Sono tanti i momenti toccanti di questa giornata. A cominciare dall’investitura ufficiale e la vestizione dell’Alter Nos Marzia Cilloccu, alla quale il sindaco Massimo Zedda ha consegnato anche il prezioso Toson d’oro, antico e prezioso gioiello simbolo dei cagliaritani. L’avvio della processione con le coloratissime Tracas, il cocchio dorato con la statua di Sant’Efisio che lascia la chiesa di Stampace e si avvia lungo il percorso che attraversa via Azuni, il Corso, via Sassari sino a viale La Plaia. Lì inizia il viaggio che in quattro giorni porterà il Santo sino al luogo del martirio a Pula e al ritorno il 4 maggio a Stampace quando il voto verrà sciolto con la classica formula ad “Attrus annus mellus”. (a cura di Enrico Gaviano - video Mario Rosas)