La Nuova Sardegna

Monumenti aperti, nel Museo della Brigata Sassari la storia dello stemma dei Dimonios disegnato da Efisio Murgia






Sassari Oggi, sabato 3 maggio, e domani, domenica 4 maggio, il pubblico potrà partecipare a visite guidate al Museo storico dei leggendari "Diavoli rossi" dove, oltre alla consueta esposizione permanente, saranno presentati anche bozzetti dei distintivi dei reparti storici dell’unità realizzati da Efisio Murgia. Nel video, il direttore del museo Pasquale Orecchioni, racconta la storia dello stemma. Spazio anche alla storia locale, grazie ai contributi degli studenti del Convitto Nazionale Canopoleno, che per la prima volta si cimenteranno nel ruolo di piccoli ciceroni dentro il museo, i quali illustreranno le origini della caserma, un tempo sede del castello aragonese. Sarà inoltre possibile ammirare la mostra fotografica “Il Nastro Azzurro della memoria: immagini inedite dei conflitti mondiali”, curata da Giorgio Madeddu e organizzata dal Centro Studi Valore Militare dell’Istituto del Nastro Azzurro. Appassionati e collezionisti potranno apprezzare anche la mostra filatelica e di oggetti storici dal titolo “La Brigata Sassari. Una gloria del passato, una realtà nel presente”, frutto del lavoro congiunto di Salvatore Picconi, Antonello Cariga e Michele Castiglia, esponenti di diversi circoli collezionistici sardi. Non mancherà uno sguardo alle tradizioni popolari con l’esposizione “Modas. Abbigliamento tradizionale di Sardegna”, curata dall’Associazione “Santu Bertulu” di Ossi, che presenterà costumi tipici provenienti da Ossi, Uri, Serramanna e Muravera. Il weekend si concluderà con un altro evento musicale: domenica pomeriggio si esibirà il coro polifonico Boghes e Ammentos di Ittiri, diretto dal maestro Piero Murru, che emozionerà i presenti con canti della tradizione sarda. (video di Ivan Nuvoli)

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