Mara Sattei: «Io sullo stesso palco di Giorgia e Oxa: mi sembra surreale»
La cantante romana sesta nella classifica provvisoria con un brano di Damiano David dei Maneskin
SANREMO E’ stata l’ultima artista a esibirsi ieri sera. Con la sua “Duemilaminuti”, scritta da Damiano David, è arrivata sesta, a un passo dalla top five. «E’ un brano molto profondo – racconta Mara Sattei –, una storia molto complessa. Parla di una ragazza che si era annullata per una persona che pensava di amare. Un amore tossico, sbagliato. E’ un onore portare questo brano. Ringrazio Damiano per la grande responsabilità che ha avuto». Dopo il successo del tormentone estivo con Fedez e Tananai, “La dolce vita”, Mara Sattei dice di sentirsi «in una fase di evoluzione. Con questo brano voglio fare passare la mia parte più fragile, emotiva. Vorrei mettermi a nudo davanti a un nuovo pubblico. E’ una challenge anche per me». La cantante romana torna indietro nel tempo e ricorda quel primo microfono che ricevette per regalo da bambina. «Ero lì che provavo tutto il giorno. Mi dico brava perché sono stata determinata e ora sto facendo quello che amo”. Il suo primo ricordo a Sanrmeo? «Gechi e vampiri di Gerardina Trovato. Avevo 4 anni. E ora sono sullo stesso palco con Giorgia e Anna Oxa. A tratti mi sembra surreale».