«Lei credeva in noi, grazie Prof»
«La porteremo sempre nel cuore»: il commosso ricordo degli studenti del liceo Spano di Sassari del docente di Matematica Angelo Orlacchio scomparso di recente
Caro Prof,
non avremmo mai immaginato di scriverle questa lettera ma eccoci qua, a salutarla e soprattutto a ringraziarla per tutto quello che ha fatto per noi, per essere stato molto più di un professore. Non dimenticheremo mai la prima volta che, entrando in classe, esordì dicendo: «Buongiorno, sarò il vostro professore di matematica per i prossimi 7 anni». Ci fa sorridere pensare oggi a tutte le volte che ci diceva scherzosamente quanto fossimo «coglioni». Ma ha creduto così tanto in noi da portare la sua squadra dei “BULLI” al Rally matematico. Ci rimarrà sempre impresso quel mezzo guanto rosa che, quando veniva fuori dalla tasca dei pantaloni, ci faceva sospirare di sollievo perché ci diceva che non avrebbe interrogato e di quando, tutte le volte che le chiedevamo di andare in bagno, ci rispondeva sempre «Ti accompagno?». Tra le sue famose frasi, non possiamo scordare il caloroso consiglio di trasferirci al tecnico femminile o di fare amicizia con «quelli di seconda» mentre frequentavamo la terza. Pensavamo che la cosa peggiore che potesse accadere per noi fosse la sua lunga assenza durante la quale avevamo la speranza dell’attesa; ma ora ci siamo resi conto del vero vuoto che ha lasciato dentro di noi. Lei non è stato semplicemente un professore, i suoi insegnamenti e la sua presenza sono andati oltre e sono diventate lezioni di vita. Siamo e saremo per sempre grati per aver provato a trasmetterci il suo amore per la matematica ma soprattutto per averci fatto sempre sentire il suo affetto. Pian piano stiamo realizzando che non sarà lei ad accompagnarci nella parte più importante del percorso scolastico ma saremo noi che la porteremo nei nostri cuori sempre e dovunque. Ci accompagneranno le sue parole«Ricordatevi che la matematica è gioia, divertimento e le eventuali sconfitte sono trampolino di lancio per le vittorie». E comunque aveva ragione: se con lei, certe volte, riuscivamo a cavarcela, ora che non c’è più, il tecnico femminile, tanto evocato, è dietro l’angolo.
Per sempre la sua IV D
-Semplicemente grazie. Per ogni ora di lezione, per ogni tre e ogni quattro, per ogni nove e ogni dieci. Per tutte le volte che ha creduto in noi e davanti a tutti ci ha sempre difesi, per ogni volta che ci ha detto di credere in noi stessi e ci ha spronato ad andare avanti. Grazie per le risate e l’umanità che ci ha trasmesso facendoci capire che la scuola non è fatta solo da numeri ma anche da persone. La nostra classe senza di lei non si sarebbe mai formata.
La sua 1M a.s. 23/24.
Lettera della VM 2022/23
-Cari Totty, Federico e Francesco, abbiamo avuto l’onore di essere stati alunni del prof. Orlacchio per cinque anni. Lui ci ha insegnato a lottare per ciò in cui crediamo, ad avere la forza di ridere in qualsiasi situazione, a tenerci stretti gli amici ma ancor di più i nemici, a sbagliare a testa alta, a far sentire sempre la nostra voce. Non importava quanto fossimo asini in matematica, lui era lì a credere in noi comunque, ad aiutarci a capire quale fosse la nostra strada. Non potremo mai ricambiare ciò che ha fatto per noi, ma possiamo ricordarlo e starvi vicino con il cuore. Perciò abbiamo accolto il vostro desiderio effettuando una donazione all’Aido. Vi abbracciamo, la VM 2022/23: Flavia A., Alice, Germana, Flavia F., Alberto, Laura, Samuele, Gabriele M, Luciano, Enrico, Luca, Roberto, Federico, Matteo, Anna, Pietro, Andrea, Carlo, Eleonora, Gabriele S, Francesco, Martina.
Nella mia vita non ho mai visto una persona così legata e appassionata al suo lavoro come il professor Orlacchio. Quando ho saputo, sono stato male per diversi giorni, ricordandomi ogni singola cosa lui ha fatto per me e per gli altri.
Grazie di tutto prof, Luca