La Nuova Sardegna

Alghero

«Catalogna libera», una catena umana lunga 400 chilometri

di Gianni Olandi
«Catalogna libera», una catena umana lunga 400 chilometri

Mercoledì prossimo in città si ricorda la “Diada nacional” Nel 2014 il referendum sull’indipendenza dalla Spagna

06 settembre 2013
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ALGHERO. In Catalogna uno dei momenti più importanti, attesi e ricchi di significato culturale (ma anche politico) è la Diada nacional, la giornata in ricordo dell'estrema difesa e della successiva caduta di Barcellona nelle mani delle truppe Borboniche di Filippo V, avvenuta l'11 settembre del 1714. Evento storico in seguito al quale vennero abolite le istituzioni catalane a cominciare dalla Generalitat de Catalunya. Sono trascorsi secoli ma quella data è restata sempre impressa nel popolo catalano, ma non solo : è diventata l'occasione per tenere sempre più alta l'attenzione sul fronte dell'autonomia. Argomento che nel 2014 diventerà occasione per un referendum. Quest'anno l'Assemblea nazionale catalana ha voluto organizzare per il prossimo 11 di settembre una catena umana lunga ben 400 chilometri, sulla antica via Augusta, da Pertùs fino ad Alcanar. A questa iniziativa aderisce l'Omnium cultural de l'Alguer presieduta da Stefano Campus che per quella data ha organizzato una analoga manifestazione, non evidentemente delle dimensioni di quella catalana, alla quale hanno già aderito un centinaio di persone di cui una cinquantina di provenienza catalana. Diverse sono state le richieste di partecipazione da vari centri della Sardegna.

La catena umana di marca algherese si formerà l'11 di settembre alle ore 18,30 in Piazza del Portal (Porta Terra). «La Catalogna negli ultimi anni - evidenzia Stefano Campus, presidente dell'Omnium - ha messo al centro del dibattito politico e culturale, una nuova concezione di una Europa dei popoli fortemente basata sui valori sociali, culturali e solidaristici che diano maggiore forza e prospettiva a quelle nazioni senza Stato come la Catalogna, la Sardegna, la Corsica e la Scozia. Òmnium cultural - prosegue Campus - è impegnata in questa opera di sensibilizzazione socio-culturale e per questi motivi aderisce alla iniziativa. «Via Catalana internacional verso l'indipendenza», che ha come obiettivo quello di far partecipare alla Diada nacional dell'11 di settembre tutti i catalano-parlanti residenti nel mondo e che prevede l'organizzazione di catene umane dagli Stati Uniti alla Francia, dall'Italia al Giappone dal Canada alla Polonia, dalla Nuova Zelanda al Cile , per citare alcuni Paesi».

L’obiettivo di Òmnium è quello di far svolgere ad Alghero un ruolo di «ponte culturale rivendicativo» che colleghi la Catalogna ai movimenti autonomistici sardi, corsi e di tutti quei popoli dell'area del Mediterraneo che chiedono il diritto alla continuità culturale e quindi sociale ed economica.

Il sogno catalano è quello di diventare uno Stato in Europa.

Alla catena, il cui raduno è fissato davanti al monumento alla lingua catalana sul fronte esterno dei Giardini Pubblici di Porta Terra, possono aderire tutti i singoli e le associazioni di ogni genere che condividono lo spirito dell'iniziativa e la partecipazione è possibile inviando una email all’indirizzo internet omnium.alguer@gmail.com.

Il percorso dell'iniziativa prevede che da Porta Terra la catena algherese per la Diada Nacional si muoverà in via Columbano per raggiungere la piazza del Municipio dove hanno sede gli uffici della rappresentanza della Generalitat de Catalunya ad Alghero, quindi raggiungerà la vicina piazza Civica e, presumibilmente in base ai flussi che saranno presenti, si dirigerà successivamente verso il porto Vecchio a ridosso dei bastioni.

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