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Alghero, scoperta e sequestrata una villa abusiva con piscina

Alghero, scoperta e sequestrata una villa abusiva con piscina

L’immobile, realizzato in un terreno di 5mila metri in località Monte Carru, è stato scoperto dai piloti di un elicottero della Guardia di finanza

08 febbraio 2014
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ALGHERO. Scoperta ad Alghero una villa con piscina abusiva in una zona sottoposta a vincolo paesaggistico e ambientale. Denunciato il proprietario. Durante un’attività di perlustrazione del territorio, finalizzata alla prevenzione e repressione dei reati in materia paesaggistico – ambientale, i piloti di un elicottero della Sezione Aerea di Manovra Guardia di Finanza di Cagliari, hanno individuato, in località Monte Carru (Alghero), un’area verde di circa 5mila metri quadri nella quale è stata realizzata un’abitazione ed una piscina.

La piscina in costruzione ha insospettito l’equipaggio della Volpe in volo che ha immediatamente informato i colleghi della Sezione Operativa Navale Alghero per gli approfondimenti del caso. E così, dopo un certosino lavoro di analisi della documentazione, è emerso che il proprietario dell’area in questione, situata in zona sottoposta a vincolo paesaggistico – ambientale, pur in possesso di autorizzazioni per la costruzione di un deposito per attrezzi e di una vasca esterna per la raccolta di acque pluviali, ha realizzato una vera e propria villa su due livelli con annessa piscina esterna di 32 metri quadri. L’area circostante il modulo abitativo e la piscina è stata ben curata con la posa in opera di prato all’inglese, di pietre e piastrelle da esterni.

Oltre al cambio di destinazione d’uso del deposito e della vasca, è stato anche accertato dai finanzieri un ampliamento di 170 metri quadri del seminterrato dell’immobile e la realizzazione di 60 metri quadri di tettoie esterne.

Al termine del controllo le Fiamme Gialle hanno segnalato il responsabile all’Autorità Giudiziaria di Sassari per violazione di norme in materia edilizia.

Sono in corso ulteriori accertamenti per la verifica degli aspetti fiscali connessi alla situazione scoperta.

Continua incessante l’opera degli uomini del comparto Aeronavale della Guardia di Finanza a tutela del patrimonio paesaggistico ed ambientale della Sardegna. Determinante l’impiego dei mezzi aerei che consentono un approfondito controllo del territorio e della superficie del mare. L’esplorazione aerea orienta l’attività dei mezzi navali e delle pattuglie a terra che, dopo gli accertamenti del caso, concludono le operazioni smascherando i furbetti che non rispettano le leggi.

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