Saranno 36 i siti visitabili per Monumenti Aperti
ALGHERO. Un grande sforzo collettivo per una festa di tutta la città, per un’edizione ricca di Monumenti Aperti. Una manifestazione, che di anno in anno cresce sia nel numero dei siti messi a...
ALGHERO. Un grande sforzo collettivo per una festa di tutta la città, per un’edizione ricca di Monumenti Aperti.
Una manifestazione, che di anno in anno cresce sia nel numero dei siti messi a disposizioni dei visitatori, sia come partecipazione di pubblico. Manifestazione che ieri è stata presentata dal sindaco Mario Bruno, dall’assessore
Gabriella Esposito, dal presidente della Fondazione Meta Pietro Alfonso, dal comandante dell’aeroporto militare e dal responsabilie dell’associazione Imago Mundi. I cittadini e i visitatori potranno visitare, oltre ai 36 siti inseriti nel programma, anche una parte del Museo della Città, che per l'occasione apre temporaneamente e parzialmente per mostrare le grandi potenzialità che andranno ad impreziosire l'offerta culturale di Alghero. Nel corso della manifestazione sarà quindi possibile apprezzare un'anteprima dei reperti archeologici che andranno a costituire il Museo della Città.
Al termine dell'Expo la struttura ubicata nei locali dell'ex carceretto ospiterà la Mostra della Civiltà Nuragica, in onore dell'illustre studioso Giovanni Lilliu. «Alghero città della cultura – ha detto ieri nel corso della presentazione il sindaco Mario Bruno – e nei momenti di crisi bisogna valorizzare la cultura. I nostri sforzi sono rivolti affinché lo sia tutto l'anno, non solo in questa splendida occasione che affascina cittadini, visitatori, volontari. Guardiamo avanti con grandi prospettive, in sinergia con la Fondazione Meta, con l'arrivo di un nuovo dirigente che si occuperà di programmazione, reperimento di risorse comunitarie, in un settore che ha una parte strategica nella cultura». Per l'assessore alla Cultura Gabriella Esposito la grande collaborazione tra enti, associazioni, mondo della scuola, «è una ricchezza che rende speciale la manifestazione, frutto di impegno collettivo e segno di amore per la città. Abbiamo già avviato collaborazioni per rendere fruibili nuovi siti, come l’Aeroporto Militare, come le fortificazioni della seconda guerra mondiale e tanto altro ancora che presto metteremo a disposizione dei visitatori».