La Nuova Sardegna

ALGHERO. Sta destando curiosità a Fertilia la presenza di quasi tutte le finestre aperte dell’Hotel Bellavista. Tutto stranamente spalancato nonostante all’indomani della partenza delle mamme che per un anno avevano occupato lo stabile, era stata rigorosamente sigillata ogni apertura. Sebbene sia ancora in corso il contenzioso tra il vecchio locatario e la Regione proprietaria dell'immobile appare evidente che lasciare tutto spalancato significa favorire l’aumento del degrado e l'introduzione di animali infestanti come piccioni e topi. La struttura infatti, sebbene in disuso da tempo, non si trova in condizioni di precarietà strutturali marcate. Per dirla tutta l'occupazione delle famiglie senza tetto per un anno ha contribuito anche ad una piccola manutenzione dei locali: le mamme infatti pulivano e tenevano in ordine le stanze che hanno occupato per un anno. L’auspicio è quindi che la Regione si impegni almeno nella salvaguardia dell’immobile con la speranza che arrivi il giorno di un suo recupero funzionale. Nel frattempo c'è da segnalare la formalizzazione da parte dell'amministrazione comunale della richiesta alla Regione di poter acquisire l'hotel Bellavista nell'ambito del famigerato progetto di riuso turistico. La vendita dell’albergo infatti potrebbe consentire la disponibilità di risorse economiche da destinare al recupero di altri luoghi della borgata. Sarebbe inoltre opportuno, chiedono dal Comitato di Fertilia, che le risorse che la Regione incasserà dalla vendita di alcuni locali commerciali sotto i portici, vengano reivestiti nella riqualificazione del centro storico della borgata.

Sergio Ortu