La Nuova Sardegna

Alghero

consiglio comunale

Approvata una mozione per combattere la Xylella

Approvata una mozione per combattere la Xylella

ALGHERO. La città di Alghero non è solo turismo, mare, corallo. È anche agricoltura, con picchi di eccellenza. Fra questi l’olio di oliva, con produzioni premiate nelle massima rassegne...

18 settembre 2015
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ALGHERO. La città di Alghero non è solo turismo, mare, corallo. È anche agricoltura, con picchi di eccellenza. Fra questi l’olio di oliva, con produzioni premiate nelle massima rassegne internazionali, settore al quale sono riservati quasi 1300 ettari di territorio agricolo. Un patrimonio agricolo a potenziale rischio xylella, il parassita che ha decimato gli oliveti pugliesi e che sembra comparso anche in Corsica. Per questa ragione il consiglio comunale ha approvato all’unanimità la mozione presentata dal gruppo Per Alghero, primo firmatario Mario Nonne, mozione con la quale si chiede al sindaco e alla giunta di attivare una serie di interventi specifici atti a tutelare il patrimonio ambientale e agricolo. Mario Bruno aveva già espresso i propri timori al presidente della giunta regionale Francesco Pigliaru chiedendo massima attenzione nei confronti del grave problema che potrebbe coinvolgere anche la Sardegna ed evidenziando la «necessità di intensificare di un piano d’azione di contrasto al fenomeno, di concerto con l’assessorato regionale all’Agricoltura e con le agenzie agricole, e favorire insieme a Regione e enti competenti misure di monitoraggio in tutto il sistema portuale e aeroportuale sardo al fine di impedire l’introduzione e la diffusione di organismi nocivi e contagiosi».

«Alghero ha circa 1.270 ettari di superficie olivicola e produzioni di alta qualità, che si inserisce nell’olivicoltura biologica grazie sia ad imprenditori agricoli privati che a cooperative», spiega il documento approvato dal consiglio comunale. Oggi la coltura è presente nel 75per cento delle aziende agrarie algheresi e occupa il 17 per della superficie utilizzata. È vero che l’essere “isola” facilita in questo caso la Sardegna ma le piante ospiti della Xylella fastidios possono essere di oltre 150 specie, tra cui coltivazioni di importante interesse agricolo, ambientale e paesaggistico presenti in Sardegna. La xylella è quindi l’organismo nocivo più pericoloso tra quelli a rischio di introduzione nel prossimo futuro «e tale preoccupazione – segnalano i consiglieri della lista Per Alghero – risulta particolarmente fondata e reale.

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