La Nuova Sardegna

Alghero

riformatori

Il rogo di Mugoni approda in parlamento

ALGHERO. «L’incendio alla pineta Mugoni è l’ultimo episodio di una sequela criminale, purtroppo non si fatica a immaginare che sia destinata a ripetersi nel tempo se non si interviene con la...

2 MINUTI DI LETTURA





ALGHERO. «L’incendio alla pineta Mugoni è l’ultimo episodio di una sequela criminale, purtroppo non si fatica a immaginare che sia destinata a ripetersi nel tempo se non si interviene con la prontezza e l’efficacia necessarie». È l’amara considerazione dei Riformatori di Alghero. I vertici cittadini del partito si dicono turbati «per l'ennesimo scempio apportato al nostro territorio dagli ignoti incendiari». Messo da parte lo scoramento e la preoccupazione, tuttavia, i Riformatori incitano tutte le parti in causa ad agire con celerità. Anzi, proprio per fare in modo che gli interventi di bonifica dell’area devastata dalle fiamme nella notte tra sabato e domenica scorsi possa procedere più velocemente possibile, la forza di centrodestra ha sollecitato da parte del deputato Pierpaolo Vargiu, che milita nello stesso partito, un’interpellanza al presidente del Consiglio dei ministri, Matteo Renzi.

«È nostro convincimento che l’urgenza e l’imponenza del problema travalichi i limiti delle possibilità operative e delle risorse del solo Comune di Alghero e della sola Regione Sardegna», sostengono i Riformatori, che auspicano un immediato intervento del governo nazionale. Intanto stasera alle 21.30 a Fertilia ci sarà il concerto dei Tazenda. Doveva essere un grande tributo al Parco di Porto Conte, dove alcuni giorni fa la band sassarese ha girato il videoclip di uno dei suoi ultimi singoli. E festa sarà, comunque, con tanto di presentazione del video, «ma abbiamo deciso di rivolgere il nostro pensiero anche a questa sciagura – spiega Gino Marielli – abbiamo rispolverato “Chelu nieddu” dal nostro repertorio, perché non era proprio possibile restare indifferenti a quello che è successo nei giorni scorsi». (g.m.s.)

Primo piano
Il caso

Elicotteri a peso d’oro, appalti decuplicati: così brucia il denaro

di Luigi Soriga
Le nostre iniziative