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Aeroporto di Alghero, un restyling da 13 milioni

di Gian Mario Sias
Aeroporto di Alghero, un restyling da 13 milioni

Verranno modificate viabilità esterna e interna, realizzati nuovi parcheggi e ristrutturata l’area commerciale

24 ottobre 2015
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ALGHERO. Lo stop di dieci giorni per mettere mano alla pista è l’antipasto. Il progetto è molto più grande. In ballo ci sono 12milioni e 800mila euro, sono nelle casse della Sogeaal da venti giorni. Arrivano da Bruxelles e serviranno per trasformare, letteralmente, l’aeroporto di Alghero.

Nella sua versione 2.0, il “Riviera del corallo” avrà mille parcheggi in più, una viabilità interna più razionale, un rapporto con la viabilità esterna più logico e funzionale e una signora hall commerciale. La società di gestione dello scalo aeroportuale di Fertilia ha acquistato un terreno da due ettari e mezzo dall’altra parte della strada provinciale. La carenza parcheggi non è un mistero, ma un problema cui Sogeaal cerca una soluzione da anni. In teoria il piano da quasi 13milioni di euro sarebbe già potuto essere al taglio del nastro. Il progetto proposto dal direttore generale dell’aeroporto, Mario Peralda, ha avuto l’ok delle competenti autorità comunitarie già da cinque anni. Addirittura «abbiamo la garanzia di quel finanziamento già dal 2011 – spiega Peralda – ma i soldi sono arrivati solo poche settimane fa».

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E ora importa solo che la maxi-rivoluzione dello scalo algherese sia alle porte. «Contiamo di pubblicare il bando entro fine anno – annuncia il general manager di Sogeaal – mentre l’inizio dei lavori è previsto entro il primo semestre del 2016». Venendo da Alghero e proseguendo verso la statale 291 – ossia la strada della Nurra – la provinciale 44 rasenta l’aeroporto, rendendo di fatto impossibile la realizzazione dei parcheggi se non oltre la carreggiata. Per ovviare a questo problema strutturale, sarà modificato il percorso della strada di proprietà dell’amministrazione provinciale. Acquistato il terreno, Sogeaal ha sottoscritto un accordo con la Provincia di Sassari. Una specie di by-pass consentirà ai parcheggi di avanzare sino all’ingresso dell’area arrivi. Un sistema di rotatorie gestirà il traffico tra Fertilia, Alghero, Sassari e l’aeroporto. La sbarra di accesso sarà sistemata direttamente all’ingresso di tutta l’area portuale. Chiunque avrà venti minuti a disposizione per uscire senza pagare: un tempo sufficiente per scaricare bagagli e passeggeri.

L’opera produrrà 550 nuovi parcheggi. Per arrivare ai mille annunciati da Mario Peralda bisogna calcolare quelli che saranno liberati dagli operatori portuali e dagli autonoleggi, per i quali è in fase di realizzazione un’area sosta ad hoc al posto del vecchio sterrato. «È il motivo per cui quel punto è inaccessibile e di conseguenza i parcheggi sono diminuiti – spiega il direttore – ma entro il 10 novembre quel lavoro sarà finito e si tornerà alla normalità».

Ma il mega-piano di restyling del “Riviera del corallo” varcherà anche le sliding doors dell’aerostazione. A breve sarà chiusa la vecchia area commerciale, dal punto in cui si trovava l’unico bar presente sino all’attuale area arrivi. Diventerà una grande, funzionale e adeguata area commerciale.

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