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Le borgate chiedono lo sconto per l’acqua non potabile

ALGHERO. «Con ordinanza del 28 ottobre 2015, la Asl a seguito delle analisi sui campionamenti di Abbanoa, aveva rilevato la non conformità delle acque destinate al consumo diretto nella rete di...

04 dicembre 2015
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ALGHERO. «Con ordinanza del 28 ottobre 2015, la Asl a seguito delle analisi sui campionamenti di Abbanoa, aveva rilevato la non conformità delle acque destinate al consumo diretto nella rete di distribuzione delle acque potabili nelle zone di Santa Maria La Palma, Sa Segada, Arenosu, Tanca Farrà, Baratz, Monte Pedrosu». Comincia così una nota diffusa dai Comitati delle Borgate della Nurra algherese che ricondano che «il sindaco Mario Bruno aveva firmato la conseguente ordinanza a titolo precauzionale di divieto all’uso alimentare dell’acqua. Peraltro la pessima qualità e colore dell'acqua si sta riscontrando da tempo in tutte le borgate».

I Comitati di Borgata di Sa Segada-Tanca Farrà, Guardia Grande-Corea e Maristella chiedono quindi al sindaco di attivarsi nei confronti di Abbanoa affinché all’atto della fatturazione venga compensato il periodo di disservizio causato ai cittadini dell’agro. Tale richiesta è stata già inoltrata dal Sindaco di Olmedo ad Abbanoa e si ritiene necessario che anche Alghero segua la stessa linea.(g.o.)

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