Mozione della minoranza su Maria Pia
ALGHERO. Formalmente la mozione sarà presentata dal Nuovo Centro Destra, che in consiglio comunale può contare su Emiliano Piras e Maria Grazia Salaris. Ma la richiesta è sostenuta anche da Stefano...
ALGHERO. Formalmente la mozione sarà presentata dal Nuovo Centro Destra, che in consiglio comunale può contare su Emiliano Piras e Maria Grazia Salaris. Ma la richiesta è sostenuta anche da Stefano Lubrano e Marco Muraglia, attivisti di Patto Civico, e Giuliano Tavera e Mario Conoci, esponenti del Psd’Az. La loro curiosità riguarda il destino di Maria Pia. «Il programma presentato da Mario Bruno e dai suoi alleati agli algheresi ribadiva con forza la intangibilità a fini edificatori ricettivi di quell’area che nei piani di chi oggi governa Alghero è vista come un parco urbano», scrivono i sei esponenti dell’opposizione dentro e fuori dall’aula di via Columbano. «Il programma del Partito democratico prevedeva invece la realizzazione di insediamenti ricettivi a Maria Pia – ricordano provocatoriamente Patto Civico, Ncd e Psd’Az – ossia l’opposto di quanto previsto nei programmi della maggioranza che ha vinto le elezioni». E questo sarebbe un problema non indifferente in caso di accordo politico tra Pd e maggioranza, è la provocatoria riflessione dei tre partiti, che introducono un altro elemento polemico alla riflessione. «La distanza fra il programma di Bruno da quello del Pd è siderale – dicono Salaris, Piras e gli altri – ma una cosa che abbiamo notato è che dall’interno della maggioranza il gruppo Democratici per Alghero, formato dai consiglieri Curedda, Fadda e Carta, rivolgono un forte richiamo al Pd». Il dubbio insinuato è che «l’ingresso in maggioranza del Partito democratico possa aiutare i tre a sovvertire un cardine programmatico della maggioranza Bruno, che è proprio la destinazione urbanistica di Maria Pia». Ovviamente, è l’avviso, «questo è solo il primo di una lunga serie di problemi irrisolti di cui intendiamo chiedere conto». (g.m.s.)