Al via l’operazione sicurezza nel lungomare
di Gianni Olandi
Il Comune fa rimuovere le transenne nel primo tratto. Sistemazione delle panchine di cemento
15 marzo 2016
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ALGHERO. Il panoramico lungomare Valencia fino al belvedere intitolato a Giuni Russo vive da tempo una condizione di degrado mortificante per una città turistica. L’amministrazione comunale sta cercando di metterci una pezza e proprio ieri sono stati avviati lavori di ripristino. Un primo intervento dell’assessorato ai Lavori Pubblici consentità di eliminare le transenne posizionate nel primo tratto che inizia dal locale El Trò.
La prima parte delle opere consiste nel ripristino delle sedute in cemento più deteriorate e nella messa in sicurezza delle balaustre che a causa della mancata manutenzione presentano vistosi cedimenti. Un problema che ricorda il dramma di due anni fa quando, proprio nel periodo di Pasqua, un pensionato algherese perse la vita perché appoggiatosi alla balaustra sul lungomare dei Bastioni precipitò al suolo per il cedimento dell’impianto che doveva garantire la protezione.
I lavori cominciati ieri si protrarranno per circa quindici giorni. Le prime azioni svolte sono state quelle di rimuovere le transenne, l’impresa ha così circoscritto l’area dove si svolgeranno i lavori.
L’intervento avviato dalla amministrazione comunale è stato ritenuto una priorità dall’assessore alle Opere pubbliche Gianni Cherchi che comunque vuole ricordare che è stata avviata una programmazione più ampia che vede la riqualificazione degli affacci a mare della città oggetto di un “Master-plan degli affacci a mare dal Porto Turistico al Colle del Balaguer”. Un progetto importante che prevede la creazione di nuovi processi di rivitalizzazione economica e sociale attraverso la riqualificazione e valorizzazione di un’area fortemente attrattiva come il percorso a mare che unisce la parte storica della passeggiata algherese a quella più moderna, il Bastione Cristoforo Colombo, il lungomare Dante, il lungomare Valencia fino al Colle Balaguer, ricomprendendo le strutture esistenti del Caval Marì e Balaguer.
Opere la cui realizzazione non è proprio dietro l’angolo mentre quelle avviate ieri vanno considerate come una sorta di emergenza. Nel merito, oltre a far sparire le transenne, per gli impianti deteriorati si utilizzeranno prodotti speciali per il cemento, anticorrosivi e adatti a contrastare l’opera della salsedine. Inoltre saranno sostituite quelle protezioni in ferro ormai danneggiate dalla ruggine.
