La Nuova Sardegna

Alghero

Diffidato il ristorante Masterchef O’ Neill: tavoli via dal bastione

di Gianni Olandi
Diffidato il ristorante Masterchef O’ Neill: tavoli via dal bastione

Per giovedì una manifestazione di protesta e solidarietà Revoca definitiva dell’autorizzazione al Bar Quintilio

21 giugno 2016
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ALGHERO. L’estate 2016 sarà ricordata come quella durante la quale la “guerra” dei tavolini e le concessioni demaniali di suolo pubblico hanno fatto registrare i più alti livelli di tensione tra operatori e amministrazione comunale. L’ultimo episodio in ordine di tempo è quello del 18 giugno quando gli agenti della polizia municipale hanno notificato al ristorante Masterchef O’ Neill in via Sant’Erasmo una diffida per rimuovere i tavolini dai bastioni, pena la chiusura del locale. Il termine di tempo per procedere alla rimozione è di 5 giorni esauriti i quali si procederà alla chiusura dell'esercizio. Ciò che nei giorni scorsi è accaduto alla famosa focacceria “Il Milese”.

Per protestare contro il provvedimento di venerdì scorso è stata indetta una manifestazione pubblica che si terrà giovedì alle 17.30 proprio in via Sant’Erasmo, sui bastioni Magellano, per esprimere solidarietà al Ristorante O e ai suoi dipendenti.

L’ultimo episodio ha scatenato nuove polemiche. Vale la pena di ricordare che è in corso di approvazione il nuovo regolamento per la concessione del suolo pubblico. Una volta licenziato dalla assemblea civica, il provvedimento porrà nuove regole alle quali tutti dovranno attenersi. Legittimo chiedersi per quale ragione non si procede a una convocazione d’urgenza del consiglio comunale e quindi ad adottare il nuovo regolamento che metterà fine alla catena di contenziosi che sta caratterizzando questo inizio di estate. Anche perché gli adeguamenti del regolamento in questione sono stato adottati dopo un confronto con i rappresentanti della Concommercio che ne hanno condiviso i contenuti.

L’estate appena cominciata è già tormentata per suo conto visto per quanto attiene le attività di ristorazione per le conseguenze negative dell’abbandono di Ryanair che si stanno facendo sentire in modo piuttosto sensibile soprattutto nei registratori di cassa della categoria.

Sempre sul fronte delle concessioni demaniali ieri è stata notificata dal Comune alla ditta Michele Quintilio la revoca in via definitiva della autorizzazione per l’insediamento del Bar Quintilio, sulla scogliera di Calabona.

Ciò significa che per i giovani imprenditori della Ace Ristobar che avevano preso il locale in affitto, con tutti gli atti concessori evidentemente, e realizzato investimenti piuttosto importanti, la stagione è messa seriamente a rischio. La notifica in questione è arrivata, tra l’altro, mentre il sindaco Mario Bruno ha annunciato un incontro con le aziende interessate dai contenziosi, per affrontare nel merito, e con buon senso, tutte le partite sul tavolo oggetto anche di interventi della giustizia amministrativa e penale. I diretti interessati visto l’annuncio del sindaco, auspicavano che il provvedimento potesse essere notificato dopo le conclusioni dell’incontro con l’amministrazione comunale.

A proposito di quest’incontro c’è da registrare un’ulteriore materia di contenzioso. Da Sant’Anna, attraverso i vertici della locale Confcommercio, sarebbe stato infatti espresso il desiderio che la Focacceria Milese di Sonia Fiori, alla quale sono stati inflitti 5 giorni di chiusura per il mancato rispetto degli spazi di suolo pubblico concessi, partecipi all’incontro senza il suo avvocato. Una richiesta che sta rischiando di esasperare i toni del confronto su una partita piuttosto calda, quella delle concessioni demaniali, le cui dimensioni, anche come argomento specifico, non sono tali da comportare l’esigenza di tempi lunghi. La richiesta è stata respinta : la “mamma” della focaccia Milese andrà all’incontro con il suo legale.

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