La Nuova Sardegna

ALGHERO. «In oltre trent’anni la Regione ha speso circa 25milioni di euro per avere un centro congressi che ancora oggi non è utilizzabile perché non è conforme alle norme di sicurezza». Lo denuncia il vicecapogruppo di Forza Italia in consiglio regionale, Marco Tedde, secondo il quale «la soluzione di concedere a terzi la gestione del palacongressi è destinata a naufragare se prima la Regione non decide di metterlo a norma». Un problema che Tedde conosce molto bene, dato che quando era sindaco, «nel 2009, quando il Comune di Alghero già gestiva l’anfiteatro all’aperto e ottenne la gestione della struttura per un anno, ma riscontrammo la stessa difficoltà, non fu possibile procedere alla gestione in quanto vigili del fuoco e tecnici comunali dichiararono il centro privo dei requisiti minimi di agibilità». Eppure, osserva ancora Tedde, «dal 2003 al 2010 l’amministrazione comunale, guidata da me, dimostrò che era possibile trarre benefici per la collettività dalla gestione della parte esterna del Palacongressi, che ospitava Festivalalguer». Sulla situazione paradossale di questo clamoroso e macroscopico esempio di cattiva amministrazione, ieri Tedde ha presentato un’interrogazione in consiglio regionale. «Oggi, dopo oltre trent’anni, la mancanza di decisioni sul destino della struttura congressuale ne rende sempre più difficile il recupero, vanificando i circa 25milioni di euro già spesi», insiste ancora Tedde, secondo il quale, «si materializzano pericolosamente le responsabilità di chi negli anni ha contribuito a questo spreco». Ecco perché «ho deciso di sollecitare il presidente Pigliaru con un’interrogazione – conclude – per conoscere quali siano i piani e le strategie della Regione Sardegna sul futuro del centro congressuale di Alghero». (g.m.s.)