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Annegato, il grazie dei parenti ai volontari della Vosma
ALGHERO. «Mia zia è viva grazie al contributo di Vosma, al quale va il sincero ringraziamento di tutta la famiglia». A nemmeno una settimana dalla tragedia di Porto Ferro, dove lunedì scorso ha perso...
ALGHERO. «Mia zia è viva grazie al contributo di Vosma, al quale va il sincero ringraziamento di tutta la famiglia». A nemmeno una settimana dalla tragedia di Porto Ferro, dove lunedì scorso ha perso la vita Claudio Monateri, 67 anni, di origini torinesi ma da residente ad Alghero, un parente scrive una lettera per ringraziare pubblicamente il sistema dei soccorsi, che ha salvato la vita ad Annalisa Droetto, 50 anni, moglie della vittima. Ancora scosso dalla tragedia, Giulio Perotti ha preso carta e penna per spiegare che «io, mia zia, il marito e la mia famiglia eravamo andati in spiaggia per trascorrere alcune ore di relax e divertimento, ma di lì a poco la nostra giornata spensierata si è trasformata in una terribile tragedia», spiega il nipote della coppia che è stata colta di sorpresa da una mareggiata mentre faceva il bagno al centro della baia. «Ho allertato i volontari del soccorso in mare e ho trovato sin da subito la disponibilità di questi ragazzi, che incuranti del pericolo si sono messi in mare - racconta Perotti -. Voglio esprimere il mio più sincero ringraziamento a questi volontari per l’opera prestata ai miei familiari - conclude - e più in generale a tutti i bagnanti». (g.m.s.)