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«Il Palacongressi può ospitare eventi di interesse pubblico»

«Il Palacongressi può ospitare eventi di interesse pubblico»

ALGHERO. «Quell’anfiteatro all’aperto rappresenta ancora una grande opportunità per Alghero e potrebbe ancora ospitare grande manifestazioni, il Comune ha sbagliato a non farne richiesta alla Regione...

18 agosto 2016
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ALGHERO. «Quell’anfiteatro all’aperto rappresenta ancora una grande opportunità per Alghero e potrebbe ancora ospitare grande manifestazioni, il Comune ha sbagliato a non farne richiesta alla Regione per questa estate».

Lo sostiene il coordinatore regionale dei Riformatori, Pietrino Fois. Il politico algherese rivendica la paternità dell’intitolazione del Palacongressi di Maria Pia a un suo concittadino e predecessore nel governo sardo, Martino Lorettu.

«È stata una mia iniziativa, la ufficializzammo nel corso di un convegno al cinema Miramare, di fronte a mille persone e ai familiari di Lorettu – ricorda Fois – il progetto si concretizzò grazie al via libera della giunta Palomba, di cui facevo parte come assessore dei Lavori pubblici». Il capo dei Riformatori sardi spiega che quella scelta «fu un atto di doveroso riconoscimento verso colui che volle più di tutti la realizzazione del Palazzo dei Congressi per stimolare lo sviluppo del turismo congressuale».

Ma soprattutto, Pietrino Fois ricorda il suo impegno da assessore per realizzare quell’anfiteatro che negli anni ha ospitato fior fiore di eventi. «Sempre in veste di assessore regionale ho preso l’iniziativa di trasformare il parcheggio esterno del Palacongressi in un sito in grado di ospitare servizi di pubblico interesse – racconta – e i tecnici dell’assessorato predisposero un progetto di trasformazione che prevedeva l’anfiteatro, un campo di calcetto, uno di tennis e un impianto da destinare a servizi, per cui vennero reperite le risorse necessarie per completare tutti i lavori ipotizzati».

Sovralluoghi, verifiche e interventi vari servirono durante quel periodo per far sì che ci fosse «un costante aggiornamento della situazione rispetto alla continua evoluzione delle normative nazionali in termini di sicurezza e antincendio», dice il riformatore algherese, che proprio questo motivo rispedisce al mittente una delle affermazioni del sindaco di Alghero, Mario Bruno.

«L’impianto ha goduto di tutte le attenzioni necessarie, c’è stato un impegno costante – prosegue Fois – e proprio per questo crediamo che sia un grave sbaglio non insistere per il trasferimento del bene in proprietà al Comune, con un adeguato supporto finanziario da parte della Regione». E tanto per mettere i puntini sulle i, Pietrino Fois contesta ancora la tesi del sindaco di Alghero. «L’anfiteatro poteva essere utilizzato, sarebbe bastato farne richiesta». (g.m.s.)

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