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eventi estivi

Michele Pais: «Il programma culturale troppo povero»

ALGHERO. «L’estate 2016 sarà ricordata come l’estate peggiore e più inconsistente di sempre per la programmazione turistica e culturale». Per il consigliere comunale di Forza Italia, Michele Pais, le...

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ALGHERO. «L’estate 2016 sarà ricordata come l’estate peggiore e più inconsistente di sempre per la programmazione turistica e culturale». Per il consigliere comunale di Forza Italia, Michele Pais, le vacanze sono finite. Riprendono i lavori dell’amministrazione e riprendono le ostilità, e l’esponente della minoranza riprende a sparare ad alzo zero sulla giunta comunale e sulla maggioranza. «L’assoluta vacuità e pochezza, che pesa in maniera drammatica sul tessuto sociale ed economico di Alghero, è palpabile nel programma degli eventi predisposto dall’amministrazione e da Meta», è l’attacco. «Siamo passati da James Brown, Jovanotti, Pino Daniele e tantissimi altri a un cartellone povero, scialbo, da piccolo quartiere di periferia», insiste. Domani ci saranno i Train to Roots a Sa Segada, per la festa della borgata, organizzato autonomamente dal comitato dei residenti. «È un appuntamento di valore, e sicuramente vedremo il sindaco su quel palco a bearsi di eventi dai quali l’amministrazione è estranea», è la provocazione. A rendergli la pariglia è il capogruppo di Sinistra civica nell’aula di via Columbano, Giampietro Moro. «Ormai non è più una novità e non fa notizia l’opinione critica e carica di pregiudizio del consigliere Pais». Nel merito Moro ritiene che Pais sia «prigioniero del passato, mentre l’assessorato ha avuto l’intuizione e la giusta perseveranza per portare eventi sul nostro territorio di caratura nazionale e territoriale al tempo stesso». Da Michele Placido ai ballerini del Teatro dell’Opera di Roma, passando per Piero Marras, sono tanti gli eventi «che hanno registrato l’interesse di migliaia di persone, a iniziare dai turisti». (g.m.s.)

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