La Nuova Sardegna

Alghero

La piscina coperta prende forma: via alla gara d’appalto

di Gian Mario Sias
La piscina coperta prende forma: via alla gara d’appalto

L’impianto sorgerà a Maria Pia vicino a quello già esistente Nel 2017 oltre 30 milioni per realizzare opere pubbliche

04 gennaio 2017
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ALGHERO. Un milione e 756mila euro per dotare Alghero di una piscina pubblica al coperto. Il progetto per la realizzazione del nuovo impianto sarà finanziato dai fondi Jessica della Bei, la Banca europea degli investimenti, attraverso il Banco di Sardegna. I soldi comunitari consentiranno di implementare il progetto originario mediante il ricorso a fonti di energia alternativa e a strumenti di efficientamento energetico tramite il ricorso alle tecnologie più innovative, con l’obbiettivo di abbattere i costi e assicurare alla piscina di Maria Pia una gestione sostenibile ed ecocompatibile. Previsto già da diversi anni, l’impianto natatorio è stato progettato e approvato già dallo scorso anno, ma nei giorni scorsi l’amministrazione comunale ha dato il via libera alla gara d’appalto per la realizzazione della nuova piscina comunale coperta, adatta allo svolgimento delle attività agonistiche ufficiali.

La nuova struttura sorgerà nello spazio di fronte a quella esistente. Sarà dotata di una vasca da 25 metri per 16 e mezzo, una tribuna da 200 posti e una vasca più piccola per i bambini, da 12 metri per 6. Il termine per la presentazione delle offerte è fissato per il 16 febbraio 2017. «È un investimento di valenza sociale, che si inserisce all’interno di un più complessivo piano di potenziamento delle strutture sportive», sottolinea l’assessore comunale dello Sport, Antonello Usai. «Riteniamo fondamentale il ruolo dello sport nella formazione delle nuove generazioni», aggiunge. La spesa per la piscina comunale rientra in un “pacchetto” di opere pubbliche che nell’arco del 2017 ammonterà a oltre 30milioni di euro: oltre a cambiare il volto della città e a renderla più fruibile, sarà una bella boccata d’ossigeno per il comparto edile algherese, ancora prioritario per l’economia cittadina ma costretto a una fase di grave affanno per via della crisi degli ultimi anni. Uno dei primi interventi riguarda la procedura negoziata da 500mila euro per i lavori di riordino delle pavimentazioni, degli impianti, degli arredi e dei servizi nel porto turistico di Alghero, dove saranno ristabiliti sicurezza, funzionalità e decoro. «L’opera è solo il primo passo di un consistente programma di lavori per cui in questi giorni si stanno concludendo gli iter procedurali», conferma l’assessore delle Opere pubbliche, Raimondo Cacciotto. Il via libera al cronoprogramma indicato da Cacciotto e predisposto dal settore di cui è responsabile politicamente è frutto del singolare anticipo con cui la giunta comunale è arrivata all’approvazione del bilancio di previsione. L’esecutivo guidato da Mario Bruno ha infatti licenziato il principale documento contabile già dalla fine di dicembre, evitando il bilancio provvisorio e mettendo subito in campo risorse ingenti per la città. Complessivamente si tratta di una manovra da 90milioni di euro. Al di là della gran mole di lavori pubblici, una delle note più interessanti è l’istituzione di una “no tax area”, costituita da una serie di misure di detassazione per le nuove aziende che investono in determinate zone della città, ossia alla Pietraia e in alcune parti del centro storico. Per l’assessore del Bilancio, Gavino Tanchis, «è un risultato significativo».

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