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Nuoro, sequestri di droga e arresti: vasta operazione della polizia coinvolge anche l’isola

Nuoro, sequestri di droga e arresti: vasta operazione della polizia coinvolge anche l’isola

Perquisizioni a tappeto della Polizia di Stato nell’inchiesta coordinata dal Servizio Centrale Operativo di Roma

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Nuoro Nel corso del servizio svolto nelle aree del centro storico barbaricino, spesso teatro di episodi di microcriminalità, sono state identificate 225 persone sospette, di cui 43 straniere e 78 minorenni. Le numerose perquisizioni effettuate hanno permesso di rinvenire e sequestrare circa un chilo di cocaina, 2 chili di cannabinoidi e 100 grammi di droghe sintetiche del tipo MDMA. Una persona è stata arrestata in flagranza per spaccio di sostanze stupefacenti, una è stata denunciata a piede libero mentre altre due hanno subito sanzioni amministrative.

  • L’operazione

Nel corso dell’attività sono stati anche sequestrati 21mila euro in contanti, ritenuti provento dell’attività di spaccio. Si tratta dell’esito di una vasta operazione della Polizia di Stato in diverse province contro la criminalità diffusa che ha portato a 384 arresti e 655 denunce. Sequestrati in tutto 1.400 chili di droga. La Polizia di Stato, con l’impegno degli investigatori delle Squadre Mobili presenti su tutto il territorio nazionale, e coordinati dal Servizio Centrale Operativo di Roma, hanno così concluso una vasta operazione nazionale ad alto impatto investigativo finalizzata al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, talvolta anche attraverso i cannabis shop, e dei connessi reati di criminalità diffusa.

Le condotte criminose contrastate sono state quelle riconducibili ai  “regolamenti di conti”, ad alcune tipologie di reati contro il patrimonio, al porto illegale di armi e, più in generale, agli episodi di violenza. In tale contesto, inoltre, hanno assunto una particolare rilevanza le nuove modalità di approvvigionamento e utilizzo delle sostanze stupefacenti, come peraltro chiaramente emerso nella recente relazione della Direzione centrale per i servizi antidroga. L’attività degli investigatori, con il supporto di equipaggi del Reparto Prevenzione crimine e di altri uffici delle Questure, ha consentito di: identificare 95.164 persone sospette, di cui 16.701 stranieri e 10.848 minorenni, soprattutto in aree di spaccio o di “mala-movida”, su un migliaio delle quali sono in corso di valutazione eventuali provvedimenti amministrativi di prevenzione. Sono state poi arrestate 384 persone, di cui 166 stranieri e 6 minorenni, e indagate in stato di libertà 655, di cui 256 stranieri e 39 minorenni, soprattutto per reati contro la persona e il patrimonio nonché per spaccio di sostanze stupefacenti e porto illegale di armi. Sequestrati 35 chili di cocaina, 1.370 di cannabinoidi e 1 di eroina. Sequestrate anche 41 armi da fuoco e 80 armi bianche nonché oltre 300.000 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività di spaccio. L’attività ha inoltre consentito di elevare 565 sanzioni amministrative di diversa natura, la maggior parte delle quali per uso di sostanze stupefacenti e somministrazione illegale di bevande alcoliche; individuare diversi profili social sui quali sono in corso verifiche sui contenuti, apparentemente riconducibili ai fenomeni criminali in questione, per l’eventuale segnalazione alle competenti Autorità giudiziarie ai fini dell’oscuramento.

Nel medesimo ambito, sono stati altresì svolti mirati controlli per verificare l’applicazione del nuovo quadro normativo introdotto con il decreto legge 48/2025, convertito in legge n. 80/2025, inerente anche alla vendita di prodotti a base di canapa nei cosiddetti cannabis shop. I controlli specifici hanno consentito di sequestrare 5 cannabis shop, in 3 diverse città; arrestare 3 persone e denunciarne in stato di libertà 141, titolari o gestori di cannabis shop; oltre a controllare 312 cannabis shop, sequestrare 296 chili di cannabinoidi risultati, dalle prime analisi, avere le caratteristiche di stupefacenti.

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