I vigili del fuoco di Alghero senza gpl, le bombole le comprano i sindacati
Provocazione di Cisl, Uil, Cgil, Conapo e Confsal che segnalano "la pessima gestione del Comando Provinciale di Sassari, più volte denunciata a tutti i livelli"
10 marzo 2017
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ALGHERO. Nonostante il rilevante ruolo svolto dai vigili del fuoco sul piano sociale e della sicurezza dei cittadini, in alcuni distaccamenti della Provincia di Sassari sono costretti a comprarsi le bombole del gpl.
La segnalazione arriva dalle orgnizzazioni sindacali della Cisl, Uil, Cgil, Conapo e Confsal che segnalano «la pessima gestione del Comando Provinciale di Sassari, più volte denunciata a tutti i livelli ».
La forze sociali evidenziano che «l’ennesima inadempienza si è verificata dalla settimana scorsa, dove a seguito delle regolari richieste, non è stato acquistato da parte del Comando il gpl per uso sanitario e cucina e il personale del distaccamento di Alghero non ha avuto la possibilità di fruire di una doccia calda al termine delle 12 ore di servizio nonostante fosse in corso un super lavoro da parte dei colleghi, impegnati negli interventi dovuti al forte vento che ha spazzato la città».
I sindacati segnalano che un’analoga situazione si registra per il distaccamento aeroportuale dove, sempre per il mancato acquisto del gpl da parte del comando non si può confezionare la mensa di servizio per gli operatori.
«Si tratta di problemi - aggiungono ancora - che si stanno presentando in tutto il territorio, ad Arzachena e al Distaccamento Costa Smeralda rimasto per circa due settimane in pieno inverno senza riscaldamento».
Con una punta di provocazione ma anche con senso di responsabilità, ci hanno pensato i sindacalisti ad affrontare le spese per l’acquisto delle bombole di gpl facendole pervenire ai colleghi dove si era verificato il mancato approvvigionamento. (g.o.)
