Video
Sequestrata rete di due chilometri
Il proprietario è stato denunciato dagli uomini della Capitaneria
17 giugno 2017
1 MINUTI DI LETTURA
ALGHERO. Una rete da pesca lunga due chilometri e mezzo è stata scoperta e sequestrata giovedì mattina all’interno dell’area marina protetta di Capo Caccia dagli uomini della capitaneria di porto. Ieri mattina il proprietario si è presentato spontaneamente negli uffici della guardia costiere ed è stato denunciato per violazione delle norme vigenti in materia di sicurezza della navigazione. La rete è stata ritrovata a poche decine di metri dalle falesie di Capo Caccia e arrivava fin oltre Cala Inferno. Il dispositivo era stato collocato con segnalamenti non idonei, poco visibile per le unità in transito in quel tratto di mare, rotta principale di navigazione delle motonavi da traffico passeggeri che portano alle grotte di Nettuno, e pertanto costituiva serio pericolo.
Alcuni tratti di mare interessati dalla calata delle reti sono inoltre frequentati in maniera abbondante sia da diportisti, sia da centri autorizzati di immersioni turistico ricreative. I militari della Guardia Costiera hanno rigettato in mare diversi pesci rinvenuti ancora in vita tra le maglie della rete.
Alcuni tratti di mare interessati dalla calata delle reti sono inoltre frequentati in maniera abbondante sia da diportisti, sia da centri autorizzati di immersioni turistico ricreative. I militari della Guardia Costiera hanno rigettato in mare diversi pesci rinvenuti ancora in vita tra le maglie della rete.